Scultore e medaglista (Firenze 1440 circa - ivi 1491); fu a capo (1488) della scuola medicea, fondata da Lorenzo il Magnifico presso la chiesa di S. Marco e frequentata da giovani scultori, tra cui anche [...] Michelangelo. La tendenza naturalistica e l'agitata violenza espressiva della Pietà e della Crocifissione (Firenze, Museo nazionale del Bargello) rivelano la discendenza da Donatello, di cui B. fu allievo e aiuto. Più personale, e impegnato in un' ...
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Architetto, ingegnere militare, scultore in legno (Borgo S. Sepolcro 1525 o 1526 - Roma 1598 o 1599). Si occupò, in qualità di consulente, delle fortificazioni medicee di Livorno, Firenze, Borgo San Sepolcro, [...] per alcuni anni la costruzione della loggia del Palazzo delle Laudi. Come scultore in legno, lavorò specialmente mobili, ciborî, dossali da coro, ecc. L'attività dell'A. è rimasta ignorata o è andata distrutta. Sembra fosse buon pratico più che ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Saint-Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino daGiovanni Scoto Eriugena; è quasi certo dunque che esso doveva essere Kunstliteratur, Wien 1924 (trad. it. La letteratura artistica, Firenze 1964); E. Gall, Die gotische Baukunst in Frankreich und ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Siena, D. fece parte, nel 1295, insieme con Giovanni Pisano e altri personaggi ormai non identificabili, di una commissione ; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, II, Firenze 1686 (Torino 1770⁴; G. Della Valle, Lettere ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] cappella - forma che ritorna nella Madonna Rucellai di Duccio da Boninsegna, del 1285 (Firenze, Uffizi) - compare per la prima volta in opere per es. nella scena dell'Imposizione del nome di s. Giovanni, che in ogni caso fu una delle ultime a essere ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, daGiovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] con gli storici risultati del metodo sperimentale, raggiunti daGiovanni Morelli mezzo secolo prima.
A seguito dell'intempestivo dal 1939 nella casa della vita, la villa Il Tasso a Firenze.
Il lungo arco di insegnamento a Bologna si aprì e si ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] delle figure, un'eco meditata delle sculture eseguite daGiovanni Pisano per la facciata del duomo di Siena. Le Mans, Mus. de Tessé) e i Ss. Benedetto, Caterina e Margherita (Firenze, Mus. Horne), e infine la Madonna con il Bambino della pieve dei Ss. ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] il mosaico della facciata, commissionato da papa Giovanni XXII nel 1325, secondo quanto attestato da una lettera dello stesso anno P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] nella pala dell'Arte della lana dipinta da Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, negli anni 1423 -8; R. Niccoli, Scoperta di un capolavoro, in Capolavori dell'arte senese, Firenze 1946, pp. 3-8; Mostra delle Tavolette di Biccherna e di altri uffici ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] Del 1367 (25 giugno) è un documento che attesta il pagamento da parte dell'Arte dei Fornai e di un tal Francesco di Vannuccio la Madonna in trono e il S. Antonio (Firenze, Mus. Bardini) e Giovanni Battista (già Coll. Platt) a cui potrebbero legarsi ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...