La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] la basilica di S. Tecla con il retrostante battistero di S. Giovanni (almeno del V sec.); ambedue hanno avuto una prima illustrazione per opera presso Hebron; della basilica del Monte Nebo, studiata da B. Bagatti della basilica della Moltiplicazione ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] o volsca; essa si trova sulle estreme pendici dei Monti Albani, sopra una dorsale isolata del Monte Artemisio, a dominio dell'ampia vallata che scende fino al mare, distante 12 km. da Ariccia e 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la ...
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VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] da fossati profondi scavati nella roccia.
Il disegno originale non fu però eseguito integralmente: il Mandracchio, per es., che doveva essere scavato nella falda a NE. del monte quesre le più notevoli sono: S. Giovanni, con la vòlta famosa e le altre ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] che fin da principio Gaudenzio Ferrari lavorò moltissimo, di pittura e di plastica, per il Sacro Monte: sono ancora , oltre ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una Pinacoteca che ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] fu l'eremo di S. Maria d'Acquabella, sul monte di Vallombrosa, detto originariamente Taborra, dove si erano ritirati due monaci del convento di Settimo. Là si recò San Giovanni Gualberto, da San Miniato, quando per avere accusato di simonia il ...
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Pittore, mosaicista, intagliatore e miniatore (1445-1497), attivo a Firenze. Nulla rimane della sua opera di mosaicista, lodata da Vasari, mentre numerosi sono i codici da lui miniati (spesso in collaborazione [...] con il fratello Monte) per i più importanti conventi fiorentini, per l'Opera del duomo (Museo Nazionale del Bargello, e leonardeschi, influssi tedeschi e fiamminghi, accompagnati da notevoli qualità coloristiche. Alcuni critici hanno proposto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] la Tentazione di Cristo sul monte (New York, Coll. Giovanni Battista, Maria Maddalena) si trovano dieci patriarchi e profeti (Abramo, Isaia, Giacobbe, Geremia, Mosè, Davide, Iafet, Giuseppe, Daniele, Malachia), mentre il coronamento è costituito da ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] ), già a Badia a Rofeno ma forse in origine proveniente dall'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, nella quale Vasari ricorda una tavola di L. (Le Vite, nella pala dell'Arte della lana dipinta da Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, negli anni 1423 ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] due figli, Giovanni e Domenico, architetti e scultori anch'essi) e negli anni successivi disegnano un'attività che da Siena si tardi e di cui rimane un disegno nell'Arch. del Monte dei Paschi di Siena. Nello stesso anno permetteva al figlio di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e con visuale sulla zona circostante (per es. in cima a un monte, su un crinale, su uno sperone di roccia o su di un pendio e del 13° furono portate a compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, daGiovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...