BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Parma nel R. Archivio dello Stato (Parma 1853), da A. Sagredo (Venezia 1855), da G. Spezi (Roma 1862), da P. Ferrato (Padova 1875) e da Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovannida Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , l'attuale ms. 1194 della Biblioteca Palatina di Parma, un resoconto in versi che si arrestava agli episodi del giugno 1419, cioè fino alla sottomissione di Giovanni XXIII, e che era arricchito da un corredo di illustrazioni molto ampio.
Il 9 ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] 183). Ben diverso sarà il giudizio del francescano Salimbene daParma, per il quale "pacem cum Saracenis fecit sine diversi tentativi per convincere Giovanni a riconoscere l'autorità di Federico, ma senza successo. Giovanni (da tutti chiamato il ' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] responsabilità di introdurre nella città di Mantegna) e daGiovannida Udine, utilizzato dai Gonzaga - ancora tramite il C man della natura e di Dio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non è stato considerato ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] XIX si fa allusione alla leggenda della congiura di Giovannida Procida che avrebbe determinato la sommossa dei Vespri (vv voluntate(m) > " a bbolontate "), la stessa notata da Salimbene daParma (ediz. Scalia, p. 522) per Apuli e Siculi che ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani daParma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] testimonia le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovannida Udine - sui ponteggi di villa Madama, cantiere che evidentemente non si di S. Maria della Steccata a Parma, disegnata da G. e dipinta da Michelangelo Anselmi, ripropone in scala diversa e ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] delle maestranze toscane coeve e al primo Giovannida Milano (Galli Michero, 1997). Più (1808-1884), cat., Vercelli 1985; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] interrato dell'Acqua Morta', un ramo dell'Adige; a Parma invece il p. di pietra di età romana appare energicamente fra il 1351 e il 1355 dagli architetti Jacopo da Cozzo e Giovannida Ferrara, poggiando le sue dieci arcate su piedritti sistemati ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] tutta la parete di sinistra. La cappella di S. Giovannida Capistrano, seconda a destra nella stessa chiesa, ascritta partecipare a un concorso per il nuovo altare maggiore della Steccata di Parma (Coudenhove Erthal, 1930, pp. 80 s.; Braham - Hager, ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...