LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani daParma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] testimonia le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovannida Udine - sui ponteggi di villa Madama, cantiere che evidentemente non si di S. Maria della Steccata a Parma, disegnata da G. e dipinta da Michelangelo Anselmi, ripropone in scala diversa e ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] delle maestranze toscane coeve e al primo Giovannida Milano (Galli Michero, 1997). Più (1808-1884), cat., Vercelli 1985; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] interrato dell'Acqua Morta', un ramo dell'Adige; a Parma invece il p. di pietra di età romana appare energicamente fra il 1351 e il 1355 dagli architetti Jacopo da Cozzo e Giovannida Ferrara, poggiando le sue dieci arcate su piedritti sistemati ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] tutta la parete di sinistra. La cappella di S. Giovannida Capistrano, seconda a destra nella stessa chiesa, ascritta partecipare a un concorso per il nuovo altare maggiore della Steccata di Parma (Coudenhove Erthal, 1930, pp. 80 s.; Braham - Hager, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] attinte dalle favole, come quella della volpe rappresentata nel duomo di Parma o quella del lupo e della gru che compare in numerosi ciclo di Storie della vita della Vergine dipinto daGiovannida Milano nella cappella Rinuccini in Santa Croce a ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovannida Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389. Romanzo di Giovannida Prato, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867). La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani daParma, Firenze 1979, p. 32; E. Spagnesi, Utiliter edoceri, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] a quella di Baldassarre e viceversa. Il nome di Giovannida Udine compare infatti in un disegno autografo di Peruzzi ( Pier Francesco da Viterbo per supervisionare il castello di S. Antonino e, nell’occasione, seguì Antonio a Parma per fornire ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] era infatti fuori discussione. Di grande momento sono, in tal senso, due lettere del 1355 (Lettere disperse, 30-31) a Giovanni Fedolfi daParma, dove P. propone, nella prima, l'enigma di un albero a sette rami e, nella seconda, al Fedolfi che gliene ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] 1220-1292 ca.), a Witelo (1235/1240-post 1281), a Biagio Pelacani daParma (m. nel 1416) e a tutti gli altri. Così già nei questa opera è sua), e vicina anche a quella di Giovanni Peckham, si trova nelle Quaestiones de perspectiva (Federici Vescovini ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...