MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] monaci nella nuova casa di Capua (915), approntata dall'abate Giovanni I, il quale si preoccupò di dotare il nuovo 'abbazia per il tramite delle celle dipendenti. Tale perdita è solo in parte surrogata dalla serie di splendidi manoscritti illustrati ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] si stabilì a Costantinopoli nell'antico m. di S. Giovanni di Studios. La riforma dell'organizzazione monastica segnò il trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dallacella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l'affollamento del ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] . Stefani. La ricostruzione presenta un tipo di tempio a tre celle, che il Pernier chiama etrusco-italico e che risulta l'unico provenienti, il primo dall'attuale piazza del Duomo, l'altro dall'area dell'attuale chiesa di S. Giovanni. Il ritrovamento ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] nel perimetro e che dovevano corrispondere alle celle dei monaci o ad altri ambienti, oggi dalla Palestina, come esemplifica un manoscritto (gr. 198) con i ritratti degli evangelisti e la figura del monaco Germano inginocchiato ai piedi di S. Giovanni ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] età repubblicana le celle dei templi circolari importante fase dello sviluppo della c. è costituita dall'isolamento di questa all'esterno e dal suo in Oriente e compare in Italia per la prima volta a S. Giovanni in Fonte a Napoli, nel sec. IV d. C. e ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] unitamente al collega Giovanni Battista Pedevilla, mosse una supplica al Senato per ottenere l'esenzione dall'obbligo di ascrizione (chiesa di S. Maria e S. Giustino, 1712) e di Celle Ligure (chiesa di S. Michele Arcangelo, 1712), l'Angelo custode di ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] nel 1944, con dròmos, vestibolo e celle laterali), sono tombe arcaiche, le ripiano di Piazza e di S. Giovanni. È archeologicamente provato che la cortina delle necropoli maggiori. Se ne è avuta conferma dallo scavo del teatro romano (v. più avanti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] Camii), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi le 3 la trapeza e altre strutture – e infine, più in alto, dallacella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l’affollamento del suo ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] convocato dall'imperatrice Irene per condannare le dottrine iconoclaste. Fu coinvolta in seguito nelle rivolte di Giovanni Barda la fondazione di una madrasa con cortile porticato a U, celle e sala cupolate. Risale infine all'epoca del sultano Murād ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] ingresso della vasta grotta scavata nel monte di qua dalla "Galleria di Tiberio" (km 16.400 della con celle, peristilî ss. Per le segnalazioni e i ritrovamenti remoti cfr. G. Fiorelli, Giovanni Patroni: Sperlonga, in Not. Scavi, 1880, p. 480 s., ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...