(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , The ideal city, Londra 1959; E. Gombrich, The early Medici as patrons of art, in Italian Renaissance Studies, ivi 1960 (trad palace, in Giovanni Rucellai ed il suo Zibaldone, 2 voll., ivi 1981, ii, pp. 155-237; AA.VV., De architectura concordance, ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] vecchio presidente.
Il 7 novembre 1987 un collegio di medici stabilì che Burghiba non era più adatto al governo, Gafsa. Vedi tav. f.t.
Bibl.: G. Camps, Les civilisations préhistoriques de l'Afrique du Nord et du Sahara, Parigi 1974; A. Graueb, A. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Arte dei medici e speziali (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e Lamentazione e i Ss. Giovanni Evangelista e Giovanni Battista (Siena, Pinacoteca I, pp. 40-42; G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] con il frate se è da individuare in lui il Taddeus de Florentia suo corrispondente in anni più tardi con un'epistola in Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, Bullettino storico pistoiese 2, 1900, pp ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] protocollo 478 di Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano, c. , 1967, pp. 273-274; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, II, Firenze -391; R. Ciasca, L'Arte dei Medici e Speziali nella storia e nel commercio fiorentino ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. Giacomo Maggiore; già Bruxelles, Coll. Van l'Incoronazione della Vergine.
Bibliografia
Fonti:
G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti, a cura di G. ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] basamento è visto da sotto in su, Giovanni a cavallo è dipinto con una prospettiva frontale scontro. Collocati in origine in una sala di Palazzo Medici a Firenze e oggi divisi tra i musei di grande artista italiano, Giorgio De Chirico, il padre della ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] lunghe iscrizioni autobiografiche di Giovanni Pisano sul pulpito della 1593, dell'Académie Royale de Peinture et de Sculpture, creata a Parigi nel Torino 1965).
Gombrich, E. H., The early Medici as patrons of art, in Italian Renaissance studies, ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] l'iscrizione, nel 1320, del maestro alla Matricola dell'Arte dei Medici e degli Speziali, che solo da quella data aveva aperto i fu chiamato ad Assisi "da fra' Giovanni di Muro della Marca allora Generale de' Frati di san Francesco, dove nella ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'elogio in una Lettera astampa al canonico casalese I. DeGiovanni (Bassano 1792);R. Morghen ne fece l'incisione. Un 'Etruria gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; la Venere italica del C ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...