DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] quest'anno, tra i quattro procuratori "in vita loro" della "chiesa di Rialto" di S. Giovanni. Il 29 giugno 1507 - essendo capo del Consiglio prigioniero entra in duomo, il D. campeggia nella "scala di mezzo". E, nella successiva riunione dei vertici ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] una circolazione del gusto gotico lungo direttrici di scala europea, trovano una più coerente collocazione anche alla tavola di Padova del 1361; una Madonna dell'Umiltà fra i ss. Marco e Giovanni Battista (Londra, National Gallery: Dunkerton et al ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] della Madonna del Rosario della parrocchiale di Savignone (Sanguineti, 2011, p. 114, n.1).
Il 1695 segnò il suo esordio nel contesto genovese: realizzò per Giovanni di architetto-scultore, Parodi sistemò la scala nell’atrio del Collegio dei gesuiti ( ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] rimase tre anni, presentando in occasione del genetliaco dello (assente) re Giovanni VI il dramma in 3 atti Atar (libretto 1961, pp. 60 s., 67 s., 70 s., 145; C. Gatti, Il Teatro alla Scala, II, Milano 1963, pp. 60, 75, 78, 93 s., 113; M. Rinaldi, F ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] (un tempo situata nella seconda nicchia est del campanile e oggi, come i "profetini", al Museo dell'Opera del duomo) le opere di Giuliano di Giovanni da Poggibonsi.
Le statue dei due piccoli profeti, di cui non si può determinare quale sia quello ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] imprese decorative su scala monumentale incentrate sull'impiego dello stucco come materiale d'eccellenza. Nella volta della chiesa del Gesù ) e l'allegoria della Giustizia adagiata sul timpano dell'altare maggiore in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nella ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere della . chiedeva fondi per la realizzazione su scala più ampia di questo progetto, ma ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi; o il tentativo rivoluzionario di Stefano grande scala come base economica delle classi dirigenti (con la corrispondente vulnerabilità); la precaria sicurezza delle ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] intendeva lavorare in proprio, su vasta scala e senza controlli. Tuttavia dovette esserne vostra cità". Quale che sia stata la realtà delle cose, fatto è che non ci sono pervenuti sequestrate, ma vennero in mano a Giovanni di Gara, "servus Bombergii a ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] vasto, fino all'affermazione su scala europea.
Incerta è la ricostruzione della genealogia della famiglia per il periodo più forse ceduto alla Camera apostolica parte delle loro ragioni.
Dopo Giovanni XXII avrebbero ancora insistito per recuperare ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...