GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 'Emilia; S. Ambrogiodi Uscio, dipendenza della precedente, e S. Siro di Nervi, di cui esiste ancora Giudizio finale affrescato entro tondi in un sottarco della chiesa inferiore di S. Giovannidi Pré, da collegare alla cultura pisana fra il sec. 12° ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , ivi, pp. 353-363; A. Moskowitz, Giovannidi Balduccio's Arca di San Pietro Martire: Form and Function, Arte lombarda, Ambrogio Lorenzetti dipinse sia le pareti del chiostro sia la sala capitolare. È da notare la frequentissima associazione di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , Il mosaico della grande abside di Sant'Ambrogio alla luce di recentissime osservazioni, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, . Dester, G. Panazza, G. Vezzoli, San Giovannidi Brescia, Brescia 1975; A.M. Romanini, Tradizione e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , nel 1161, nel cuore della civitas presso la chiesa di S. Ambrogio al Castelletto (Garzella, 1990, pp. 106-111; Redi sostanziali delle carriere di Nicola Pisano (v.), del figlio Giovanni, di Tino di Camaino (v.), Lupo di Francesco, Andrea ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Pisano, i grifi, ivi, pp. 74-75; L. Bellosi, Vigoroso da Siena, ivi, pp. 91-93; E. Lunghi, Puccio Capanna, 'Ambrogio Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovannidi Nicola, polittico, ivi, pp. 163-164; G. Cuccini, Il grifo e il leone bronzei ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] S. Prassede, S. Cecilia, S. Maria in Trastevere, S. Giovanni a Porta Latina, S. Sebastiano al Palatino, S. Clemente; per III: per es. il singolare abbinamento - stimolato dall'esegesi diAmbrogio Autperto - delle due scene dei martiri sotto l'altare ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 'imperatore Gallo (351-354) e a Milano al tempo di s. Ambrogio, provocando subito abusi e commerci, tanto da indurre l'imperatore più noto è certamente quello del Camposanto di Pisa (iniziato da Giovannidi Simone nel 1278 e completato nella seconda ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a lasciare opere in differenti centri della regione. Ma artisti come Buonaccorso di Cino e poi Giovannidi Bartolomeo Cristiani (v.) e Cennino Cennini (v.) - il Maestro di San Lucchese - si trovarono a dover operare soprattutto in altre città: Prato ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, diGiovannidi Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di una capitale da Ambrogio ai Carolingi, a cura di C. Bertelli, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dopo l'avvento di Ludovico il Moro, alla Milano imperiale del tempo di Teodosio, diAmbrogio e di Agostino. Il d'arte, XVI (1917), pp. 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306; A. M. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...