Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] avviene nel Regno d’Italia e nel Regno di Napoli, entrambi indipendenti dalla Francia solo formalmente (Ferrante 2006, 20112, pp. titolo dell’opera che pubblica a Vicenza nel 1815 Giovanni Maria Negri (1748-1818; C. Valsecchi, L’avvocatura ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] presieduti da Giovanni Giolitti, con esso di fatto convergerà verso le decisioni politiche di “nazionalizzazione” Publishing, 2011); e vero è che almeno in uno, la Francia, si è ritenuto opportuno costituire nel 2002 una apposita Agence des ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di , Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] durante la Restaurazione in Francia: la centralizzazione del potere esecutivo da porre alla base di tutta la vita in maggioranza esuli, e al tempo stesso magistrati: Conforti, Giovanni De Falco, Paolo Cortese, Giuseppe Pisanelli e Vacca (Saraceno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di spirito di moderazione, suscita quasi immediate reazioni: da La giurisprudenza senza difetti (1743) dell’avvocato criminale veneto Giovanni , in qualità di diritto sussidiario, sullo stesso piano delle «leggi de’ Franchi e de’ Longobardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] Wintrop , Oxford 1957.
L. Firpo, Gli scritti giovanili diGiovanni Botero: bibliografia ragionata, Firenze 1960.
É. Thuau, .
M. Foucault, Sécurité, territoire, population: cours au Collège de France (1977-1978), éd. M. Senellart, Paris 2004 (trad. it ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] alla tradizione autoctona spagnola e della Francia settentrionale nei regni di Castiglia e di Catalogna del sec. 14°; nell' ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di testi legali, brevi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] -1890), in Enciclopedia del diritto penale italiano, a cura di E. Pessina, 2° vol., Torino 1906, pp. 541-768.
V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, 1° vol., Torino 1908.
B. Franchi, Il sistema giuridico della difesa sociale, Roma 1910.
S ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] il "papista" Giovanni Mocenigo, "benissimo visto", a detta di Sarpi, negli ambienti curiali.
Di nuovo in 3104/16; 3106/47; 3107, passim; 3277/3, passim; 3282/47; 3415/27; 3470/Francia, Marano; 3471/Roma; 3476/IV, 2; 3478/8; 3482/42; 3498/1; 3525, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , così come avviene in Francia dai tempi di Napoleone. Si tratta senza dubbio di un canone infelice, comunemente da figure del calibro di Scialoja, Fadda, Alfredo Ascoli, Roberto De Ruggiero, Gino Segrè, Giovanni Pacchioni e Carlo Longo contribuirà ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...