Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] monastici: l’anonimo Liber graduum e le opere diGiovannidi Apamea.
Il periodo che va dal 5° sec diSiviglia,1995) e con Ḥ. Kayyālī, giornalista e traduttore, autore anche di romanzi (Makātib al-gharām «Lettere di passione», 1956) ma soprattutto di ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] di Leucio (Carino) negli Atti diGiovanni. Gli gnostici ricorsero largamente alla poesia, e vanno almeno menzionate le Odi di parecchi vescovi spagnoli (tra i quali Isidoro diSiviglia), contribuirono all’accrescimento del patrimonio innologico dei ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] in Occidente, con s. Gregorio Magno, o, al più, con s. Isidoro diSiviglia (7° sec.) e, in Oriente, con s. Giovanni Damasceno (8° sec.). I P. che godono di maggiore autorità sono chiamati anche dottori: in Oriente, s. Basilio, s. Gregorio Nazianzeno ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] Giovanni, scultore e architetto operoso a Genova (seconda metà del sec. 15º), è autore di una serie di portali didi Fécamp, 1507; fontana nel castello di Gaillon, 1506) e in Spagna (mausoleo De Ribera, oggi nella chiesa dell'univ. diSiviglia ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo e s. Gregorio Nazianzeno (gli ultimi tre considerati ‘ fu riconosciuto ufficialmente a s. Anselmo (1720), a s. Isidoro diSiviglia (1722), a s. Pier Crisologo (1729), a s. Leone ...
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Teologo (Toro 1444 - Buenavista, Siviglia, 1523), domenicano; prof. a Salamanca (1480) e precettore (1486) del principe Giovanni, sostenne (dal 1487) Cristoforo Colombo presso il re. Vescovo di varie diocesi [...] e Salamanca, 1494; Jaén, 1498; Valencia, 1500), fu arcivescovo diSiviglia (1504), poi di Toledo (1523), e primate di tutta la Spagna. Lasciò varî scritti in difesa del pensiero di s. Tommaso (Defensorium doctoris s. Thomae, 1491; Novarum defensionum ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] religiosi concepiti come scene di genere (Cristo in casa di Marta e Maria, Londra, National Gallery) o di carattere devozionale come l'Immacolata Concezione o la Visione di s. Giovanni Evangelista (ivi). Attraverso la mediazione di Pacheco, del quale ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di Cassiodoro. Nessuno l'intese meglio d'Isidoro diSiviglia, che nella sua molteplice attività letteraria cercò di coordinare e di divulgare il maggior numero di citare ancora una volta il nome diGiovannidi Salisbury, valga l'esempio del novellista ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] oggi giustificato il dubbio che la tomba nella cattedrale diSiviglia, dove la Spagna, nel cedere Cuba agli Stati canti del suo poema in esametri latini Columbeis; e nel 1596 Giovanni Giorgini pubblicava il Nuovo Mondo, in ottave, dove la figura ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] S. Spirito ad Agrigento, la chiesa di S. Francesco d'Assisi di Palermo, il S. Giovannidi Baida, presso Palermo, i palazzi Bellomo e Montalto di Siracusa e i numerosi monumenti di Taormina e di Randazzo.
Le influenze catalane cominciano a infiltrarsi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...