BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Ragghianti, Claudio Varese).
L’ambiente pisano si rivelò ricco di occasioni e di stimoli: la Scuola Normale, diretta da GiovanniGentile, costituiva un crogiuolo di intelligenze e di idee. Capitini ne era uno degli elementi più attivi e, intorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] Del resto, si dichiarò sempre – anche quando in Senato si oppose decisamente alla riforma scolastica di GiovanniGentile – risolutamente ostile alla fusione di storia, metodologicamente intesa come filologica interpretazione delle fonti, e filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Natalino Sapegno e la cultura europea, a cura di G. Radin, Torino 2011.
Su Luigi Russo:
Importanti i carteggi Luigi Russo-GiovanniGentile, 1913-1942, a cura di R. Pertici, A. Resta, Pisa 1997; Luigi Russo-Benedetto Croce, 1912-1948, 2 voll., Pisa ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] magistrale di Cremona, dove sarebbe rimasto per i sette anni del ciclo di studi riformato nel 1923 da GiovanniGentile ministro della Pubblica istruzione. Ne uscì, diplomato maestro, nell’estate del 1940.
Dopo aver assolto agli obblighi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] fra i suoi allievi grandi giuristi come Antonio Pigliaru e Salvatore Satta. Distante dal dibattito tra Benedetto Croce e GiovanniGentile, è fra quei pensatori ‘minori’ che già negli anni Venti, con l’emergere di una pluralità di ordinamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , al termine del conflitto, attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di GiovanniGentile. La sua visione dell’ideologia fascista era tutta imperniata su una concezione profondamente aristocratica, che assegnava ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] al secondo anno del corso di laurea in filosofia a Pisa dove si laureò nel 1909 avendo avuto, tra i maestri, GiovanniGentile, al quale avrebbe riconosciuto il merito precipuo della sua formazione e dei suoi orientamenti di studio. L'anno dopo seguì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] Einaudi e Francesco Ruffini, rompe ben presto con l’hegelismo dei maggiori filosofi della tradizione nazionale, Croce e GiovanniGentile, ma anche di quella socialista, Antonio Labriola e Antonio Gramsci. I primi studi lo indirizzano verso la cultura ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] della rivoluzione in atto": 13 maggio 1924), il meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di GiovanniGentile e di Mario Missiroli. Fu dalla direzione del Corriere dell'Irpinia e dalla collaborazione a Rivoluzione liberale che ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] De Sanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta, nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando GiovanniGentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale delle opere di Francesco Petrarca, gli fece ottenere un comando (con ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...