BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] nel collegio dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel '63 a insegnar la retorica aprile del 1599, trovò nuovo e meno disagiato impiego quale giudice criminale in Campidoglio.
Fu una nuova esperienza amara e scoraggiante ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] posizioni. Basterà questo a fare di lui uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza di più uomini illustri pisani (Pisa 1790-1792) stese le vite di Nicola e Giovanni Pisano (I, pp. 285-303), di D. Cavalca (II, pp. 359-381 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di 180 fiorini di Camera, la badia di S. Gennaro di Capolona che era rimasta vacante per la morte di Giovanni Tortelli (già suo amico, a giudicare dai distici che gli aveva dedicato alcuni anni prima), e il 17 ag. 1467 lo creò vescovo di Massa ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Olimpici di Vicenza con la convocazione fra i giudici chiamati a scegliere il testo da rappresentare in occasione s. Bellino vescovo et martire, contro l'orazione del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] che abitava a Porta Romana, nel territorio della parrocchia di S. Giovanni della Croce, ora scomparsa). Ma pochi mesi dopo la morte, avvenuta e il fatto che la giustizia veniva amministrata dai giudici vestiti di bianco e che bianchi erano i marmi su ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e infine, nell’Ottocento, in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere saveriane di Parma: , pronunciare sentenze, porre firme, deve servirsi di giudici, inquisitori, eparchi, cancellieri, carnefici. Io mi ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Padova, il D. fu iscritto nel Collegio dei notai e giudici piacentini nell'agosto del 1539. A Piacenza restò fino alla fine e la critica contemporanea, Firenze 1970, pp. 221-241; Ser Giovanni Fiorentino, Il Pecorone, Ravenna 1974, nota al testo; C. Di ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] in virtù dell’abile inquirente Antonio Salvotti, Pellico cedette ai giudici fin dalla metà di aprile; il 22 maggio aveva incoraggiato da Balbo e stimolato dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836), curato della chiesa di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] propria fede secondo l'ortodossia bizantina. Con il carme XIV (ibid.) anche Giorgio maledice Parma per la sua ribellione, giudicando, al pari di Giovanni Grasso, come certa, anzi già in atto, la conseguente rovina della città, il che non fu a causa ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] . 406), autori distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, , VII, Milano 1969, p. 499; E. Ghidetti, Introd. a P. Emiliani Giudici, Beppe Arpia, Bologna 1970, pp. 5-29; N. Tedesco, Strutture conoscitive e ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...