Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] lui, Dio è nato in lui e lui in Dio".
Quando Lutero afferma dopo Giovanni Hus, del quale ha meditato le opere, che per la nostra salvezza non è politica, della cultura: l'interazione costante tra il funzionamento delle istituzioni e l'educazione ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] La contrapposizione ‘papa-mondo’ mette il successore di Pietro in una costante, endemica condizione di prigionia, di modello la carità e la pietà di un don Giovanni Bosco. Bartolo Longo, il fondatore del santuario di Pompei, potrebbe sembrare, in ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] al 195164.
Un atteggiamento pressoché costantemente critico verso il fascismo, motivato da ragioni etico-religiose figure cfr. P. Dal Toso, E. Diaco, Mario Fani e Giovanni Acquaderni. Profilo e scritti dei fondatori dell’Azione Cattolica, Roma 2008. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] . Contemporaneo di Vincenzo Galilei, anche il matematico Giovanni Battista Benedetti rappresenta un interessante esempio 'uomo.
Le intersezioni tra musica e medicina sono dunque una costante della cultura europea, e una sua direttrice è data appunto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dal manico sbalzato è appesa a un balteo, così il pugnale; il cuore è protetto da due dischi, l’addome da , un panorama comune, eguale e costante. In realtà alcune stipi votive, nelle Marche. Studi in onore di Giovanni Annibaldi. Convegno (Ancona, 10 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti gli impulsi di giovane sacerdote e pedagogista Giovanni Lanza, al quale materiali, perché sarebbe troppo basso e vile il socialismo se fosse occupato e preoccupato solo dei ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] riteneva pertinente aggiungere Giovanni Gentile:
«Questo pensiero forma il nucleo della commemorazione manzoniana di Giovanni Gentile (Dante nessuno... star basso – è certo raro ma costante nella storia religiosa italiana, e costituisce una radicale ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ". Peraltro l'uso apprezzativo è stato recentemente riabilitato da Giovanni Sartori che, nella sua teoria della democrazia, ha proposto gli atteggiamenti attraverso una manipolazione costante che costituisce il modo più diffuso di esercizio del ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] in alcuni articoli che Giovanni Amendola pubblica ne "Il Mondo" il 12 maggio e il 2 novembre 1923 per denunciare sovrappongono lasciando come unico arbitro il Führer.
Come il totalitarismo implichi un movimento costante fine a se stesso, che ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ‘aula dell’orante’ sotto la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Il vano presenta nella parte alta delle pareti e nella volta paralleli dell’espressionismo e del classicismo dialogano costantemente, pur restando sempre chiaramente individuabili: queste ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...