TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] finger paesi e lontananze» con un «bel contrapposto di macchia» (Ratti, 1769, pp. 200 s.). Si portò 50, n. 70); aprile del 1711, Paesaggio con figure e un tempio, per Giovanni Battista Guidotti, Reggio (ivi, inv. 2975; Algeri, 1973, pp. 201, 204 nota ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] dal popolo napolitano nellafestività del glorioso S. Giovanni Battista; e sulla descrizione di quest'"apparato" plebe sediziosa, e sopra tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano a lungo andare ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – testimonia terra tout court; tuttavia l’umanesimo della Luna e i falò è macchiato dall’orrore, dalla violenza e dalla follia delle cose e delle persone, ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 1983, pp. 167-169).
Nella teletta della sacrestia di S. Giovanni in Monte a Bologna con l'Immacolata e tre santi, datata firmato e datato 1742 denota "un colorismo sostanzioso e di bella macchia" (Roli, 1991, p. 268). Un disegno preparatorio è ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] non sua è la Lettera… in cui si esamina il taglio della macchia di Viareggio (Pisa 1739), a lui riferita dal Melzi sulla scorta il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per la ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] particolari architettonici (per esempio, le opere dedicate a S. Giovanni a Carbonara, divise fra il Museo di S. Martino, di S. Martino); la pennellata tende a sfaldarsi in brevi macchie di colore, restituendo l'atmosfera emotiva e corale del luogo. ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] dalle Nozze di s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly ai mosaici di S. Vitale a Ravenna, curiosa dovesse rivolgersi proprio a Lei, critico d'arte senza macchia e senza paura, per sapere chi è questa misteriosa Amalassunta ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] alla mostra annuale della Società promotrice di Firenze: La macchia d'inchiostro (ubicazione ignota) e I contrabbandieri (collezione si trasferì in uno studio più ampio, in piazza S. Giovanni in Era.
Proprio all'Esposizione promotrice di Firenze l'I. ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] p. 55; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami nelle "Novelle letterarie",in Annali della Scuola norm. C. de Secondat de Montesquieu, Viaggio in Italia, a cura di G. Macchia-M. Colesanti, Bari 1971, pp. XIII, 183, 201, 277 s., ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Casotti, "colla gloria di segnalate azioni lavò la macchia del commesso errore".
Giovan Battista dové comportarsi davvero in modo del 1626 Agnolo Cantini aveva ripubblicato a Venezia (presso Giovanni Salis), e all'insaputa del B., il primo libro ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...