GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] buon diritto che dopo la sommossa ghibellina guidata da Muzio di Francesco in Assisi nel settembre del 1319, e non soltanto) giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da molti identificato con ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] settembre 1319 allo scoppio della rivolta capeggiata da Muzio di ser Francesco. All'idea dell'unico intervento d'arte, XV (1968), 100, pp. 35-46; F. Zeri, Un S. Giovanni Evangelista di P. L., in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 95-98; L ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] il rapporto con la serie più tarda. Del busto di Muzio va ricordato il bellissimo modello di terracotta, segnalato da A giugno 1654 in Roma; il sepolcro nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei Bolognesi andò distrutto, e perduto il suo ritratto ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] La Madonna con il Bambino in gloria e i ss. Giuseppe, Giovanni Evangelista e Andrea, che ripropone la stessa soluzione adottata per la tema dell’espressione degli affetti.
Degli stessi anni è il Muzio Scevola di Ca’ Barbaro a Venezia, per il salone ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] di s. Barbara a Castelvecchio o nel Sacrificio di Muzio Scevola in collezione privata (Cuppini, 1981, p. 271 degli anni 1969-70 ha riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di s. Francesco agli averi e della Visita ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Wagner, Uomini che cucinano, 1645; Nudo di schiena, 1648.
Bernardino, più giovane di Muzio, morì il 7 gennaio del 1703 a Roma in via dei Serpenti e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano nella tomba di famiglia. Secondo il documento che ne registra la ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] risulta che il conte Leonardo Caiselli da Udine, con il fratello Giovanni Battista, accettava quadri, in cambio dell'alloggio e del vitto, dal sui testi del caravaggismo riformato di Pietro Vecchia (Muzio Scevola della coll. Job di Udine, la Lotta ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] e Ferrazza -, nel 1932 il C. vinse il 2º premio ex aequo al concorso per il piano regolatore di Verona (con Alpago Novello, Muzio e T. Poggi: cfr. L. Piccinato, in Architettura..., XII[1933], pp. 518-520); nel 1934 vinse il 1º premio ex aequo (con M ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni Battista Costaguti) il L. dipinse la volta con la Giustizia e la ). Alcuni disegni per gli spicchi si sono conservati (Capodimonte: R. Muzii, in Schleier, 2002, D 35 e 36; Uffizi: Id., ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] progetto di ampliamento e ristrutturazione del palazzo di Muzio Spadafora.
Lasciata Messina, probabilmente insieme con il in merito al contemporaneo concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano e alla mancata esecuzione del progetto per il ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...