La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] Peter Lang, 2 voll., vol. 2°, pp. 29-46.
D’Achille, Paolo (2003), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino.
Durante, Marcello (1981), a cura di I. Korzen, Frederiksberg, Samfundslitteratur Press, pp. 229-241.
Nencioni, Giovanni (1987), Costanza ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] si presenta con tutti i dati fondamentali in rosso. [...] La regione è ultima per reddito pro-capite (Paolo Verre, Sicilia nazione, italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Adamo, Giovanni & Della Valle, Valeria (2005), 2006 parole nuove, ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] televisivi. Ormai da tempo detabuizzati sono vari termini disfemici (Giovanni Nencioni in Accademia della Crusca 1982: 5-33), da 2003, pp. 211-230.
D’Achille, Paolo & Thornton, Anna M. (2008), I nomi femminili in -o, in Prospettive nello studio ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] 101) a perdere sono i vostri tubi
[non i nostri o i loro, ecc.].
La [= La coerenza, mi piacerebbe per te]
(Paolo Crepet, Non siamo capaci di ascoltarli)
( Neanche gli occhi per piangere, gli lasciavano] (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo)
(111) E ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] i sordi non dovevano avvalersi dei segni (Osservazioni di Giacomo Carbonieri sordo-muto sopra l’opinione del signor Giovanni il 30 marzo 2007 dal ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero. In alcuni articoli significativi di questa Convenzione ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] erano stabiliti, cioè dal Nord Italia. I toscani avevano abbellito la lingua, ma il da Vittore Pisani a Devoto, Giovanni Nencioni e Antonino Pagliaro ( , Stanford, University Press, 1980).
Benincà, Paola (1994), Linguistica e dialettologia italiana, in ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] l'analisi fonetica
di Giovanni Garbini
Le diverse m n l r y w più la laringale alef con le vocali a i u. Le consonanti tipicamente semitiche (faringali ḥ e ῾ayn, enfatiche ṭ e Beate Pongratz-Leisten, Hartmut Kühne, Paolo Xella, Kevaeler, Butzon & ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di pronomi soggetto presenti in ➔ Giovanni Boccaccio e negli antichi scrittori come I dialetti italiani settentrionali nel panorama romanzo. Studi di sintassi e morfologia, Roma, Bulzoni, pp. 51-89.
Vanelli, Laura, Renzi, Lorenzo & Benincà, Paola ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] nel tempo e nello spazio (I, i, 2-3; I, ix, 10-11). le antiche glosse, Firenze, Cesati.
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua Russo, Ravenna, Longo, pp. 337-350.
Nencioni, Giovanni (1989), Il contributo dell’esilio alla lingua di Dante, ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] – così come sono contrastanti i giudizi espressi sul romanesco dei romanzi di ➔ Pier Paolo Pasolini, che vanno dall filologia romanza, Facoltà di lettere, pp. 185-214.
Bove, Giovanni & Centola, Giuseppe (2003), Dizionario del dialetto formiano, ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...