Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] di Calimala, del Cambio e della Lana per Orsanmichele (S. Giovanni Battista, 1414-16; S. Matteo, 1419-22; S. Stefano autore, tra l'altro, del fregio che incornicia la porta di A. Pisano. Nei Commentari, in tre libri, scritti dopo il 1448, Gh. mostra ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] ., Classe XVII, 17; Classe XXV, 243ss.), gli consentì di inserire le vite di Arnolfo di Cambio, di Nicola e GiovanniPisano, di Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura e di ampliare notevolmente lo stesso Proemio delle Vite, con una ben più generosa ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] di trasferirne i resti in Germania. E anzi, nella primavera del 1312, quando egli era a Pisa, commissionò allo scultore GiovanniPisano un monumento che celebrasse nel modo più splendido M. e le sue virtù. Un documento del 25 ag. 1313, successivo ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] nelle sculture del duomo di Siena, databili intorno al 1290, nel momento in cui teneva le redini del cantiere GiovanniPisano. Lo spostamento a Cremona, che segnò la seconda tappa del suo girovagare, dovette avvenire in coincidenza con l'elezione ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] nomi di alcune delle più grandi personalità artistiche allora operanti: oltre a Nicola Pisano, GiovanniPisano, Arnolfo di Cambio, Giotto, Andrea Pisano, Lorenzo Maitani. Nell'ultimo decennio del Duecento è infatti proprio nell'architettura delle ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] che va dalle semplici citazioni dei nomi sulle lastre pavimentali e sulle tegole (Mitchell, 1990) all'iscrizione di GiovanniPisano, complessa e originale, sul pulpito della cattedrale di Pisa, di cui si conserva soltanto la trascrizione (Frisch ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e, una generazione più tardi, una nuova ondata di bizantinismo domina l'arte francese.
In Italia, il figlio di Nicola, GiovanniPisano, opera un'evoluzione più netta verso il gotico, e gli elementi antichi di cui sono impregnate le sue opere non ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il rapporto intercorrente tra Gesù C. e la sua Chiesa. Nel Vangelo di Giovanni è C. stesso a proporre simboli e allegorie per spiegare meglio il senso della (Pistoia, pulpito di S. Andrea di GiovanniPisano); al tema della vittoria si aggiunsero così ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] un periodo di poco successivo e allo stesso influsso arnolfiano, non senza qualche eco della maniera di Nicola e GiovanniPisano, andrebbe assegnato anche il bassorilievo del convento dei Ss. Apostoli, un unicum nel panorama romano, che raffigura su ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 1266-1343 (Römische Studien der Bibliotheca Hertziana, 12), Worms 1997; J. Tripps, Eine Schutzheilige für Dynastie und Reich. GiovanniPisano und das Grabmal der Margarete von Brabant in Genua, in Grabmäler der Luxemburger. Image und Memoria eines ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...