Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] d'arte.
Per incarico di Giovanni Rucellai, ricco e munifico banchiere coro dell'Annunziata, circolare, con cupola emisferica senza lanterna. Ma l'opera più grandiosa per , delle saette: sappiamo che cosa sia la terra, il cielo e il mare. Noi siamo ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] ai suoi satelliti di Sesto San Giovanni, Arese, Desio, Varedo, ecc della Brianza, 2 voll., ivi 1973; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, Catalogo della mostra, Mantova 1974; Lo studiolo d' e al riequilibrio ambientale senza d'altro canto riuscire ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] Francoforte un libraio da Venezia gli reca l'invito di un patrizio, Giovanni Mocenigo, che, letto il De minimo, s'è invogliato di apprender fra cielo e terra, il motore estrinseco. Come il nostro pensiero procede di spazio in spazio senza fine, così ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] 2). Tra i dodici, con i due fratelli Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, P. è parte di un gruppo più della nuova "via" il "sale" della terra. Più che non le idee dominarono in P diretta a tutti i fedeli, senza limitazione di corrispondenti, e ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] Ireneo di Lione considera l'opera come scritta dall'apostolo Giovanni e la fa risalire agli ultimi anni di Domiziano (adventus d'Alessandria, senza giungere alla ) con la falce acuta; e la getta a terra a falciare la messe matura: e un altro angelo ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] portandolo a raccogliere in un solo pensiero il cielo, la terra, gli astri innumerevoli, suscitando in lui un ardente appetito di è questo il lato politico - che è, del resto, senza dubbio il prevalente della sua concezione religiosa. La religione per ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] 1874-75, vinta una borsa di studio, Giovanni è a Bologna a studiare lettere, allievo cattedra famosa. Né questa successione è senza grande importanza per l'opera stessa sua anima è sensibile a quanto c'è sulla terra di bello e di buono, dovunque e in ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] eletto, che avrebbe fondato un regno senza confini né di tempo né di e dall'Apocalisse di S. Giovanni. Il loro è un magistero autentico supremo che gli fu dato in cielo e in terra, insinuando la comunicazione e continuità di questo potere esercitato ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] attività, avevano bensì conservato con la terra d'origine un singolare legame sentimentale e nuove acquisizioni documentarie e d'archivio, senza trascurare veri e propri recuperi di opere al Vecchietta, a Benvenuto di Giovanni, a Pietro degli Orioli, ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] di Forlì è data soprattutto dalla terra, che nei suoi dintorni è molto ancora capitano di Forlì, di ottomila Francesi di Giovanni d'Appia, rettore e conte di Romagna per e regola de far versi vulgari, senza data, della fine del Quattrocento (Bibl ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...