CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] (in Nuove Effemeridi siciliane, II[1871] e a parte, Palermo 1871); Sul monastero di S. Giovanni degli Eremiti (in Arch. stor. siciliano, I [1873], pp. 61 ss.); S. Tommaso e la Sicilia (ibid., II[1874], pp. 133-167). Sono anche di questi anni numerose ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] testo della ediz. facsimile delle Vite del B., Roma 1935; G. P. Bellori, Alla Pittura. Per le Vite del Cavalier Giovanni Baglione, Roma 1642, nelle pagine senza numerazione, ibid.; F. Scannelli, Il Microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 122; G. P ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere, Firenze 1833. Seguì Wierzbowski, Warszawa 1904, II, pp. 180 s., 207 ss.; G. Zaccagnini, Tommaso Puccini e S. C., in Bull. stor. pistoiese, VI (1904), pp. ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Fétis, il primo libro avrebbe la data 1618), dedicata al duca Giovanni Angelo Altemps, l'A. non si era qualificato maestro di cappella non riscossero il favore dei cantori, che affidarono a Tommaso Bai nel 1714 il compito di scrivere un Miserere da ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Arthur (1896)nella Welbeek Abbey di Londra, di Tommaso Vallauri (1898)all'Accademia delle scienze di Torino, di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] la prefazione di S. Baldacchini. Di non trascurabile valore furono le sue numerose memorie sulla dottrina di Marsilio da Padova, Tommaso d'Aquino, N. Machiavelli e di altri pensatori italiani, lette all'Accademia delle scienze morali e politiche.
All ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. Giovanni Battista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. Si tratta del Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommaso d'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui il trono di nubi ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] , di nome Maria e Daniele (che sposò Elisabetta Vacca fu Giovanni), tornarono con lui in Italia.
Nulla si sa della sua di Madras e poi Malapur, dove era vivo il culto di s. Tommaso, venerato dai nestoriani. Lasciata poi l'India al di qua del Gange, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] , raffiguranti l’Immacolata Concezione già per la chiesa di S. Tommaso in Parione (poi segnalata in palazzo Maffei, Titi, 1674-1763 da fra Vincenzo da Bassiano; all’impresa, oltre a Giovanni Odazzi e fra Umile da Foligno, partecipò anche Passeri che ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] dovute soprattutto a Kent e Lillie -, quali Bartolomeo di Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze scritte tra , XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L' ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...