CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 1722), per Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo prencipe Giovanni Bembo nella sua del Torre, Un processo del XVII secolo. L'Inquisizione contro C. C., in Verità e libertà. Atti del XVII Congresso della Società filosofica ital., Palermo 1961, pp ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] un «ammasso di fatti e date», di essersi ispirato ai criteri di verità ed esattezza, la «prima dote che in uno storico si richiede» ( di Sant’Olimpia, nella quale, rifacendosi a Giovanni Crisostomo e ad altri storici medievali, si profondeva ...
Leggi Tutto
Egidio Romano (Egidio Colonna)
Filippo Cancelli
Teologo (sec. XIII-XIV). L'appartenenza al casato dei Colonna fu dichiarata erronea dal Corazzini nel 1858 nella prefazione all'edizione da lui curata [...] conclusioni viene a combaciare con le tesi di Giovanni da Parigi; nondimeno il Vinay ritiene l'attribuzione scrupoli. Il metodo è dogmatico-teologico e l'intento è di divulgare una verità che è oggetto di fede: non si deve ignorare, afferma E., il ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] 39-84).
Si tratta di un lavoro che intendeva ristabilire la verità dal punto di vista filologico su che cosa Marx avesse inteso nazifascisti, il L. si rifugiò con la famiglia a Luserna San Giovanni (Valle Pellice), dove morì il 6 nov. 1943.
Nel 1932 ...
Leggi Tutto
TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] Una notte, che abbandonò quasi subito.
Con l’articolo La verità poetica (in Il nuovo ricoglitore, febbraio 1826) e l’opuscolo Il Duca d’Atene, che, ispirato alla Cronica di Giovanni Villani e alle Istorie di Niccolò Machiavelli, raccontava la ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] strada, dimostrando un'attitudine particolare nel renderli aderenti alla resa di verità del film. Nel 1948 uscì la sua opera più famosa e generale Della Rovere, in cui è il doppiogiochista Giovanni Bertone prima povero imbroglione, via via coinvolto ...
Leggi Tutto
SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] un secondo periodo di studio sotto la direzione del filosofo bizantino Giovanni Argiropulo. In quell’occasione conobbe i Medici ed entrò in Illyricus, per esempio, considerò Platina un «testimone della verità» (Flacius, 1556, pp. 971-973). Dall’inizio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] della Chiesa. Il decreto contro i simoniaci, per la verità abbastanza cauto per non suscitare subito reazioni violente, che C qui C. II esaminò e approvò l'elezione dell'arcivescovo Giovanni, riconoscendola non viziata da simonia (Jaffé-Löwenfeld, n. ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro papa Giovanni V, 685-686) e il suddiacono Costantino (che scritta con la mano di Dio e il giorno della verità della fede spuntò dalla parte dell'occidente. In apparenza erano ...
Leggi Tutto
Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] e la presenza della luce come apparizione simbolica di verità divina
Un pittore che rivoluzionò la storia dell'arte
diffuso sonetti offensivi ai danni del pittore e biografo Giovanni Baglione. In questa occasione Caravaggio manifesta il suo totale ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...