CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di sopra dei mutamenti contingenti, il secondo può adattarsi alle circostanze, quindi è lecito ritrattare la condanna di una verità probabile. Le implicazioni di queste idee in campo teologico e morale (per lui la teologia rientra in un ambito unico ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi; o il tentativo rivoluzionario di Stefano Porcari avrebbe potuto facilmente essere verificata ("depò si saperà la verità").
Anche se Roma occupa un posto centrale e ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] battezzato il 6 apr. 1709 nella contigua pieve di S. Giovanni in Compito.
La famiglia era un ramo della illustre casata Sono vissuto 16 anni circa presso di lui, e posso in verità asserire che non conobbi mai in lui questa inimicizia". Occorre però ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di un preciso progetto apologetico della teologia cattolica e della verità della Sacra Scrittura. Se il metodo e le conclusioni della ancora diventato lo Pseudo-Dionigi), il suo traduttore Giovanni Scoto Eriugena, l’ermetismo e infine la demonologia ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] 206rb]) che tradizionalmente è stato ritenuto, male interpretando il dettato di Giovanni, incorporato nello Speculum. La verità è che il trattato del D. venne utilizzato dallo stesso Giovanni d'Andrea nelle sue Additiones al titolo de restitutione in ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] priorato o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine n'apparirà l'incominciamento". Ristabilire verità ma quelle verità in primo luogo che potevano suonare ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] al razionalismo cartesiano il carattere della unicità della verità raggiunta attraverso la ricerca scientifica.
Un miglior , Bari 1950, pp. 24, 25, 69, 94, 106; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco d'Andrea, Milano 1958, p. 168; P. ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] figlia di uno dei più potenti cittadini e parente di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro opposizione propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppia verità" (Maffei), esponendo due punti di vista del tutto diversi ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] un soggiorno a Malta, ove avrebbe rilasciato un consilium: se ciò corrispondesse a verità la sua presenza nell’isola dovrebbe avere avuto luogo nell’autunno, dato che Giovanni appare nella documentazione bolognese dai primi mesi dell’anno fino al 17 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , A. Baratella, pp. 151 s.), dallo stile in verità piuttosto goffo e impacciato.
Non sembra che nel 1390 il A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...