GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Giovanni senza Paura duca di Borgogna che gli era ostile. L'atteggiamento francese stava mutando e il Consiglio reale giunse a porre un termine ultimativo; con un'ordinanza di Carlo VIdel iberica, con l'esclusione delPortogallo, e in Scozia) non ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] confronti, per esempio, della Francia e delPortogallo sembrano smentire una simile affermazione.
Per I-II, a cura di A. Sartoretto - F. da Riese, Padova 1971-74: vi si trovano gli scritti degli anni 1858-84. Inoltre: A.M. Dieguez, L’archivio ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovannidel titolo dei SS. Giovanni e Paolo, fece tra le disposizioni principali vi fu quella relativa alla nel 1179 riconobbe le conquiste di Alfonso delPortogallo contro gli infedeli e lo elevò ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] del bilancio di Giovanni XXII. Il ritorno delVI aveva accettato di guidare e dal cui impegno, nel 1336, B. XII aveva dovuto liberarlo. Questi insuccessi furono solo in piccola parte ricompensati dalla riconciliazione della Castiglia, delPortogallo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] significativi furono promossi da Adriano VI, che cercò invano d'imporre approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe di Sardegna, nel 1738 con il Regno delPortogallo, nel 1741 con il Regno di Napoli, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 20 dicembre 1046, dove Silvestro III e Gregorio VI furono deposti, mentre Benedetto IX subì la stessa delPortogallo (con Afonso I Henriques, nel 1143), della Castiglia, della Bulgaria (con lo zar Johannitza, nel 1204), dell'Inghilterra (con Giovanni ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva Asia. Dopo la separazione delPortogallo dalla Spagna, nel 1640, 1992-97, ad indices; H. Jedin, Storia della Chiesa, VI-VII, Milano 1993-94, ad indices; I. Fosi, All' ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] e della raggiunta indipendenza delPortogallo (1143). Alla morte di Trinità, fondato intorno al 1193 da s. Giovanni de Mata, il cui sepolcro, più tardo , El Reino de León y Castilla bajo el Rey Alfonso VI (1065-1109), Toledo 1989; J.M. Azcárate, Arte ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] S. M. Di Blasi, G. Di Giovanni, B. Intieri, L. Mehus, L. Mingarelli vi abbia contribuito il B., che comunque fu in stretto contatto con l'ambasciatore portoghese Almada - che si recava spesso al palazzo del cardinal Corsini, protettore delPortogallo ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] in Coimbra, uno dei migliori centri culturali delPortogallo. Vi rimase nove anni attendendo a quella formazione scuola in S. Francesco di Montefalco, e di Benvenuto di Giovanni nel duomo di Siena. Di eccezionale valore artistico sono i quattro ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.