CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] era aio dell'infante e più tardi re di Castiglia Giovanni II. Aveva sposato nel 1382 Urraca Gómez de Albornoz, comte de Foix…, Paris 1884, passim;F. Novati, Un umanista fabrianese del sec. XIV: G. Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] 'influenza su di lui del suo confessore, il teatino Giovanni Marinoni, poi beatificato, che era stato uno dei primi impulso da un breve di Benedetto XIV dell'8 febbraio 1756 e fu decretata dal pontefice Clemente XIV il 13 maggio 1772. Festa, 17 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] G. B. Vico, Milano 1961, pp. 44-65; Berghoef, Les origines de la place ducale de Vigevano, in Palladio, n.s., XIV (1964), pp. 165-178; M. Bonzanini, Relazione di restauro alla facciata del duomo di Vigevano, Vigevano 1965; D. De Bernardi Ferrero, Il ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , f. 41 6r). L'E. gli fece anche scrivere personalmente da Benedetto XIV (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso i gesuiti - Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XIV (1896), p. 33; F. Cavazza, Le scuole dell'antico Studio , XII (1934), pp. 404, 407, 411 s., 414;W. Gramberg, Giovanni Bologna..., Libau 1936, ad Indicem; M. Zocca, Il palazzo Cesi in Borgo ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di allestire il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva segno opposto. Forse aveva colto nel segno quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] . Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio della Compagnia delle Indie fu a sua volta scomunicato dal vescovo di Macao, Giovanni Cazal, che spalleggiava apertamente il capitano generale. La ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] città tanto che a lui fu dedicata la cattedrale. Nel XIV secolo, quando visse il C., ci sono almeno cinque i sette anni della sua residenza in una sede universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il prevostato di S. Martino di Tours ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] amicizia, durata tutta la vita, con Giovanni Francesco Albani, un rapporto che si ; XI, pp. 28, 62, 78, 183, 190, 198, 203 ss., 209, 214, 228, 236; XIV, pp. 201, 211; A. Griveau, Étude sur la condamnation du livre des Maximes des saints, I, Paris ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] del duca di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso la Réforme du XIe siècle, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XIV (1894), pp. 147-223; Id., La collezione canonica del Regesto di ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...