CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] 31, p. 42 n. 6 - di una sua appartenenza alla GiovineItalia è di per sé improbabile, e non appare neanche corroborata da una delle lettere che egli scrisse ad amici di varie città d'Italia, incaricandoli di farsi "collettori" (come oggi si direbbe) ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] una volta austriaca, alle chiacchiere e ai rancori affioranti in Piazza e in Piazzetta, a quella giovineItalia che nei figli diventa giovine Europa, a quell'America selvaggia, in verità non tutta brutta. Osservandovi invece i personaggi minori ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 1913, rispettivamente pp. 23 e n., 84 e n. 1116 e n.; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della GiovineItalia (Congrega centrale di Francia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 n.; Epistolario, XIX, pp. 5 s. n., 118 n.; Carteggio del ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] ; XXX, p. 218; XXXVII, pp. 342, 349, 359; LX, p. 250; LXI, pp. 234, 286; LXIII, p. 172; LXXI, p. 81; Protocollo della GiovineItalia (Congrega centrale di Francia), Imola 1916-22, II, pp. 107, 111, 129, 141; III, pp. 5, 37, 52, 56, 111, 117, 144, 171 ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] del suo esilio francese aveva preso le distanze da Mazzini, considerando il programma unitario e repubblicano della GiovineItalia come "temerario ed utopico", in quanto inaccettabile per le potenze internazionali oltre che contrario agli interessi ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] di Berchet, della Clarina in specie, la quale forse fece più nemici a Cari'Alberto, che non tutte le congiure della GiovineItalia. A chi bene addentra il concetto di ogni poesia del Giusti, più che lo spirito di ardente italianità, vi ravvisa lo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ; XV, pp. 258, 354; XVI, pp. 137-147; XVII, pp. 11, 67, 71, 72 e passim;XX, pp. 275, 284; Protocollo della GiovineItalia, Imola 1921, I-VII, ad Indices;G. Massari, Diario 1858-1860 sull'azione politica di Cavour, Bologna 1931, passim;M. Nobili, Una ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] 1832.
Pochi giorni dopo la sua scomparsa, lo stesso patriota genovese precisò che con il dare un’impronta generazionale alla GiovineItalia, non aveva inteso bandire «dal novero de’ buoni i pochissimi canuti che pur son tali: amo Buonarroti, ed egli ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] si fece tramite di corrispondenza tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "GiovineItalia". Congrega centrale di Francia, V, pp. 119, 145). Comunque, nella nuova situazione politica toscana, egli ebbe subito una ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] cuore dal Mazzini e dalla sua idea"; e ciò potrebbe significare che, se - come sottolineò sempre - non si iscrisse mai alla GiovineItalia, ne seguì forse, per qualche tempo, le sue idee. Ècerto, però, che, negli anni seguenti, non solo prese spesso ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...