Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della GiovineItalia, [...] battaglia dell’Angitola dalle truppe borboniche. Condannato, fu costretto a espatriare prima a Malta e successivamente a Corfù. Tornato in Italia e ferito a Roma durante la difesa della Repubblica, rimase in città fino al dicembre 1849 e andò poi in ...
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Bandiera, Attilio e Emilio
Patrioti (Venezia, Attilio 1810, Emilio 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli di un contrammiraglio della marina da guerra austriaca, furono entrambi educati nell’Imperiale [...] della flotta. A partire dalla seconda metà del 1842 stabilirono uno stretto collegamento tra la loro organizzazione e la GiovineItalia, ma la loro attività cospirativa fu presto scoperta per il tradimento di uno degli affiliati e, nel 1844, per ...
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Pareto, Lorenzo
Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Esponente di spicco del movimento liberale genovese, partecipò ai moti del 1821 e nel 1832 aderì alla GiovineItalia. Nel 1848, poco [...] prima dello scoppio della guerra d’indipendenza, divenne ministro degli Esteri nel primo governo costituzionale di Carlo Alberto, presieduto da Cesare Balbo. Conservò la carica nel gabinetto Casati (luglio ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] nazione. Il programma politico risultava chiaro nel giuramento degli aderenti alla nuova organizzazione «Do il mio nome alla GiovineItalia, associazione di uomini credenti nella stessa fede e giuro: di consacrarmi tutto e per sempre a costruire con ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] 31, p. 42 n. 6 - di una sua appartenenza alla GiovineItalia è di per sé improbabile, e non appare neanche corroborata da una delle lettere che egli scrisse ad amici di varie città d'Italia, incaricandoli di farsi "collettori" (come oggi si direbbe) ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 1913, rispettivamente pp. 23 e n., 84 e n. 1116 e n.; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della GiovineItalia (Congrega centrale di Francia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 n.; Epistolario, XIX, pp. 5 s. n., 118 n.; Carteggio del ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] del suo esilio francese aveva preso le distanze da Mazzini, considerando il programma unitario e repubblicano della GiovineItalia come "temerario ed utopico", in quanto inaccettabile per le potenze internazionali oltre che contrario agli interessi ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ; XV, pp. 258, 354; XVI, pp. 137-147; XVII, pp. 11, 67, 71, 72 e passim;XX, pp. 275, 284; Protocollo della GiovineItalia, Imola 1921, I-VII, ad Indices;G. Massari, Diario 1858-1860 sull'azione politica di Cavour, Bologna 1931, passim;M. Nobili, Una ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] si fece tramite di corrispondenza tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "GiovineItalia". Congrega centrale di Francia, V, pp. 119, 145). Comunque, nella nuova situazione politica toscana, egli ebbe subito una ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] cuore dal Mazzini e dalla sua idea"; e ciò potrebbe significare che, se - come sottolineò sempre - non si iscrisse mai alla GiovineItalia, ne seguì forse, per qualche tempo, le sue idee. Ècerto, però, che, negli anni seguenti, non solo prese spesso ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...