LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] da Pio V, del cardinale Giulio Feltrio Della Rovere e cugino diprimogrado del duca Francesco Maria II; la madre morì il 14 luglio Ubaldo segni di precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi lassare ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] e commenti. Nell'aprile del 1945 la commissione diprimogrado per l'epurazione, accogliendo il ricorso presentato dall della vita e nei giudizi" (Magistratura e Costituzione, in Rivista Penale, 1956, p. 341). La Corte di cassazione ha saputo ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] 9 ottobre 1963 ancora di fresca memoria nell’opinione pubblica e il processo penale diprimogrado in corso, l’argomento 1968, il magistrato Fabbri dispose il rinvio a giudiziodi Penta e di altri imputati; l’avvenuto decesso del medesimo, già ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] Pisani), dopo gli studi elementari e secondari diprimogrado seguiti privatamente, nel 1863 conseguì la licenza presso il ginnasio di Modica. Negli anni successivi frequentò il liceo Francesco Maurolico di Messina, dove si licenziò nel 1865; nello ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] del duomo di Milano.
I due primi furono eseguiti nel 1886 per il concorso diprimogrado, cui il giudizio, ottenne il primo premio della giuria, che lo definì (verbale del 27 ott. 1888) "non solo ... il migliore di tutti gli altri, ma degno di ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] a un corpo legislativo esaltato e inesperto, egli sostenne la necessità di una condotta "legale e graduata", la sola in gradodi ottenere l'assenso del re, a suo giudizio indispensabile. Durante le appassionate lotte del 1789 e del 1790, si mantenne ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] suo primo manifestarsi prima che divenga più determinato) s'accorda il velato paese, che dell'immagine è il commento ed eco nella mutabilità delle ombre, nelle brume che ci sottraggono le linee dei contorni; il paesaggio affonda digrado in grado in ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] nel numero e nel grado, mentre le categorie di relazione si schematizzano distintamente nella di risolvere i peculiari problemi relativi alla natura e all'arte introducendo la distinzione tra giudizio determinante e giudizio riflettente. Nel primo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dell’organizzazione sociale in gradodi costituire il significato immediato di quelle forme stesse.
Astronomia del battesimo. Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio di Dio suo unico ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] , inventando e utilizzando le prime tecniche di trasformazione della natura, come la di definire i fondamenti di una nuova società in gradodi ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale fra gli uomini"; si trattava di trovare i fondamenti di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...