GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Guglielmo di Aquitania in S. Lorenzo in Arari, probabilmente "di un suo compagno di formazione e di cultura, attivo forse anche prima del di maturazione stilistica più evoluto, in grado, forse per la conoscenza di opere francesi, di approfondire ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di quella prima riscoperta della terra che interessò il Veneto tra la pace di Noyon e il congresso di Bologna.
Purtroppo siamo privi del trattato sull'agricoltura che nell'autoelogio egli afferma di aver scritto, e pertanto non siamo in gradodi ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] nel 1804 era stato decorato del gradodi grande ufficiale della Legion d'onore. Pochi giorni primadi morire, l'8 apr. 1813 sui lavori presentati all'Institut. Passarono sotto il suo giudizio i primi lavori di A.M. Ampère, S.-D. Poisson, L. Poinsot ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] di aggregazione, di egemonia e di difesa dell’Italia e dalla nascita, a fine Quattrocento, di Stati moderni in gradodi assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima formulata in corrispondenza con un giudizio su quella che doveva apparire ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] nelle poesie dei primi anni Quaranta, descrivono il profilo di un giovane che di quello stesso pubblico la propria classe. Di qui la necessità di trovare un maestro in gradodi dovere […] dare un giudizio relativo al comportamento psicologico dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] ritenute in gradodi offrire la pubblicazione (1969) dei primi due volumi di ricerche specifiche (il 2° e di partecipare a un grande progetto, di avere il costante stimolo delle sue intuizioni, di superare il severo vaglio del suo attento giudizio ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] - o la Nazione rovescerà il Parlamento".Una prima raccolta di articoli del C. già apparsi sull'Idea di radicale rifiuto nei confronti di ogni soluzione di tipo corporativo, dominata a suo giudizio Intesa non in gradodì contenere la pressione ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Belgrado il 22 ottobre 1913 con il gradodi secondo segretario di legazione, la pratica rapidamente acquisita dell al conte Ciano - prima richiesta di alta mediazione italiana in Estremo Oriente - ed avrebbe potuto avere a giudizio del C. esito felice ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di proclamarsi del tutto estraneo all'intrigo.
L'anagramma, il prenome cabalistico di Gabriel e lo stesso giudizio sulla di narratore e una conoscenza (pur nell'esteriorità del quadro d'insieme) larga, attenta, puntuale e, talora, anche diprima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] , reciprocamente, misura digiudizio, seppure prevalga poi che non la prima), in forma più di validità, ma anche a condizioni di fatto di efficacia, e non vigono solo che siano imposte giuridicamente nelle forme di legge, ma se siano anche in gradodi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...