CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , travisamento dei fatti, apriorismo, sicurezza assoluta di giudizio), il C. lo segue passo per passo, dal nulla la rete capillare necessaria alla diffusione rapida ed universale del periodico, e inondando la penisola di un manifesto programmatico ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] termini stessi del confronto vengono relativizzati e sottoposti al giudizio della sola ragione, sicché alle scienze venga restituita la avrà importanza la chiarezza, l'univocità e l'universalità delle definizioni. Dopo aver definito il compito della ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] doveri; la stessa maturità d'aspetto e di giudizio è da intendersi più come frutto d'una precoce …, a cura di S. Gionta, Mantova 1741, pp. 119-134; F. Amadei, Cronaca universale… di Mantova, III, a cura di G. Amadei-E. Marani-G. Praticò, Mantova 1956 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Dandolo, sulla base di un passo in cui il C. riferisce un giudizio altrui sul carattere delle due versioni, una più ampia ed una più breve '91 il C. aveva dato inizio ad una storia universale che dalle origini del mondo giungesse fino ai suoi tempi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] grandi organizzatori culturali del tempo, di redigere una Storia universale che doveva diventare il lavoro della sua vita.
L’opera nel 1865. Il filo conduttore è ben più che il giudizio estetico, quello etico, che divenne guida estetica alla quale ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di Pascal, il C. ebbe il merito, secondo l'intelligente giudizio dello Jemolo, di non esser rimasto atterrito dall'accusa e di di s. Alfonso Maria de'Liguori..., II, Roma 1890. passim; Biografia universale ant. e mod., XIII, Venezia 1823, pp. 55 s.; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] storico del diritto pubblico italiano, da cui discende il giudizio sul Pietro Giannone dell’Istoria civile del Regno di , non può assurgere più a ordinamento politico a carattere universale, mentre ormai indiscusso nucleo di riferimento è lo Stato, ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...]
Queste considerazioni, se forse non possono condizionare il giudizio estetico sull'opera del B., possono però far Italia,Bologna 1960, pp 56-59, 85-96; A. Fiocco, Teatro universale dai Naturalismo ai giorni nostri,Bologna 1963, pp. 235-244; J. G ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] diretto con le zone di provenienza e fossero sottoposti al giudizio della pubblica opinione. L’armata doveva essere ben amministrata per , nominati dall’Assemblea cittadina eletta a suffragio universale machile e incaricati di dirigere le operazioni: ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , a Roma nel 1494, del Breviarium Alaricianum; lo difese in giudizio e patrocinò poi i suoi figli dopo la sua uccisione. A l'impianto cronachistico con un vetusto schema di storia universale, ma si avvaleva anche di indagini dirette su documenti ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...