FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] si recò a Roma, probabilmente per salutare l'elezione a pontefice di Giuliano Della Rovere.
Morì a Roma all'inizio di agosto del 1504.
fu tradotto da Th. Sibillet in francese ed edito a Parigi nel 1581, con il titolo Contramours, mentre il De dictis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] di studio per l’estero del ministero dell’Educazione nazionale, a Parigi, all’Institut du radium e poi al Collège de France, «La ricerca scientifica», oltre a D’Agostino e Giulio Cesare Trabacchi, direttore del Laboratorio fisico dell’Istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] Neri; ma certo lo fu nel caso della candidatura di Giulio Cesare Lagalla, avversario di Galilei. Guardò poi all’ambiente di l’illustrazione. Al Theatrum rinvia infatti la Syntaxis plantaria (Parigi, Institut de France, mss. 968-970, 974-978), ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] Rosa con lettere preparate dall'ambasciatore farnesiano a Parigi O. Pighetti.
L'intenzione era quella di parmensi, s. 2, XXIX (1929), pp. 115-126; G. Drei, Giulio Alberoni, Bologna 1932, passim; Id., I Farnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] diari, appunti, fotografie, lettere e manoscritti di inediti incompiuti: un lavoro sui deliri J. 80) che sarebbe dovuto uscire a Parigi nel 1902 nella Bibliothèque de psychologie di Coin e che il F. rinunciò a terminare nel 1906, sei anni dopo aver ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] più tardi; mentre del 1558 sono Le tre Parche da un'idea di Giulio Romano, e l'Ercole e l'Idra dal disegno di Bertani per l' a Fontainebleau. È certo che nel dicembre del 1562 era ancora a Parigi, da dove scrisse una lettera, ma due anni dopo era di ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] , il 30 luglio 1787, fu ammesso, con i fratelli Alfonso e Giulio, nel collegio "S. Carlo". Qui il F. mostrò una particolare per un incarico di massima fiducia e delicatezza: recarsi a Parigi per raggiungere la deputazione che il 17 aprile il Senato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] board consideravano Roma il terzo centro matematico europeo, dopo Parigi e Gottinga (cfr. Siegmund-Schultze 2001, passim). di vibrazione di ponti (che egli affidò al suo allievo Giulio Krall, 1901-1971). Né si possono omettere i contributi specifici ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] altre edizioni oltre queste segnalate nei cataloghi della Bibliothèque Nationale di Parigi, II, Paris 1900, coll. 25-26; del British X (allora legato pontificio, donde il titolo dello scritto), Giulio de' Medici, poi Clemente VII, e Lorenzo, poi duca ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] dopo il fallimento dei moti siciliani del 1848. Dopo aver frequentato con lode a Palermo il collegio dei gesuiti fino al 1860, attratto dagli ideali religiosi avrebbe desiderato entrare nel loro Ordine, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...