PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] ne diede un giudizio non del tutto negativo (G.N. Vetro, L’allievo di Verdi Emanuele Muzio, 1993, p. 203).
Solo nel 1859 Piave , a cura di R.M. Marvin, Cambridge 2013, pp. 339-341; Non solo Giuseppe Verdi. Inediti e non di F. M. P., a cura di B. Poli ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] altro affresco che spetta però a seguaci) del monastero di S. Giuseppe. È stato in seguito lo stesso Sirén (1924-26; 1927-28 dal van Marle (1924), che suggerì si trattasse di un allievo del Maestro delle Vele. L'importanza artistica di questo "nuovo ...
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TONDI, Matteo
Pietro Corsi
– Nacque a San Severo il 21 settembre 1762, da Severino e da Eufrasia Cannavino, in una famiglia di notabili della Capitanata che vantava diversi ecclesiastici e giuristi [...] Vienna in compagnia di Giovanni Faicchio, Carmine Antonio Lippi, Giuseppe Melograni, Vincenzo Ramondini e Andrea Savaresi. Dopo un conoscere la mineralogia werneriana a Parigi, come alcuni suoi allievi sostennero (L. Pilla, Matteo Tondi, 1836, p ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] . risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: Giuseppe, registrato il 22 marzo 1616, al quale fece da stette per un certo periodo a bottega da Giovan Francesco Cassana (allievo e seguace genovese di Bernardo Strozzi), come si evince da ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] lezioni all'università furono sempre affollate e seguite con tassione dagli allievi. Discepolo di G. Torelli e di A. Capelli, dai matematici della sua scuola, come V. Amato, Gaspare e Giuseppe Mignosi, S. Amante, B. Pettineo, ed altri. Possiamo dire ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] (cfr. Moser, 1923). A Rimini avrebbe potuto essere allievo del violoncellista e compositore Antonio Quartieri, attivo in cattedrale nobile patrizio romano» che fu in contatto anche con Giuseppe Tartini. Al 1743 risale l’incarico di «direttore ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] , sono legati a Milano dove ottenne numerosi premi e riconoscimenti, come la segnalazione da parte di Giuseppe Mongeri, unico fra gli allievi di Brera, nel concorso dell’Istituzione Canonica per il completamento della facciata del duomo di Milano ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] dello scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i pittori Pietro Manin a procuratore di S. Marco, Venezia 1764, p. 13.
Allievo del Prunato, che gli. trasmise l'ammirazione e la dipendenza dalla ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] 'Istituto veneto, ecc. Ma non fu soltanto grazie ai premi in denaro che il C. formò una cospicua scuola di allievi.
Pavia divenne, a partire dalla metà degli anni Settanta, il punto di passaggio obbligato per la maggior parte dei giovani economisti ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] 1941 si iscrisse al Conservatorio di Parma, dove fu allievo di Ettore Campogalliani. Nell’estate 1943 interruppe gli studi del destino nell’ultima recita del 7 maggio 1955 (sostituendo Giuseppe Di Stefano) e il Simon Boccanegra del gennaio 1956, nell ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...