BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] risorgimentale, godeva di un prestigio eccezionale ("re di Torino" fu la battuta diVittorio Emanuele) e , 69-83, 264, 267; G. Ratti, Contributo alla biografia diGiuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico diVittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di guadagno del giovane storico, che il 4 aprile 1959 sposò Livia De Ruggiero, figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe Il lavoro dello storico tra ricerca e didattica, a cura di G. Aliberti - G. Parlato, Milano 1999; Italian ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e grandissimi studiosi delle tradizioni popolari come Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino, fu soprattutto »» (Discorsi parlamentari diVittorio Emanuele Orlando, IV, Roma 1965, pp. 1566-1575).
Dopo il famoso discorso di Mussolini del 3 gennaio ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] ingegnere, poi si unì ai partigiani cattolici diGiuseppe Dossetti, che al termine del conflitto l’ di colonne sonore cinematografiche (tra cui Nel nome del padre di Marco Bellocchio, 1971, Una breve vacanza diVittorio de Sica, 1973, Gruppo di ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] corrispondenza con gli arcadi romani G.M. Crescimbeni, Vincenzo Leonio, Giuseppe Paolucci e G.B.F. Zappi. Nel circolo del marchese recente guerra di successione spagnola. In Gudemberto si adombra per esempio la figura diVittorio Amedeo II di Savoia. ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] quattro voci, coro e orchestra) è infatti la stessa del Giuseppe riconosciuto (per sei voci, coro e orchestra), solo che al 1796, di proprietà diVittorio Scotti, fu pubblicato in facsimile nel Bollettino bibliografico musicale di Milano del giugno ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ). Assunta la direzione delle Edizioni di Corrente, promosse tra l’altro l’uscita di Frontiera diVittorio Sereni (1941), dei Lirici spagnoli di Giuliani (1955), di Essere & non avere diGiuseppe Guglielmi (1955), e soprattutto di Laborintus di ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] Giuseppe Tirone, intendeva così onorare (pp. 1056 e 1169 nota 138). Nello stesso tempo Solimena aveva intrecciato un rapporto anche epistolare con il priore didi quattro Storie bibliche per il gabinetto diVittorio Amedeo II, re di Sardegna ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] della mediazione del ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai. Ma nonostante qualche compromesso, nell’insieme crisi e fine di una egemonia. Nel giudizio 1983 diVittorio Foa in sostanza, era la crisi di quella «cultura di sinistra» che si ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] pure a malincuore in "compagnia dei moderati perseveranti", era ormai inserito nel contesto delle iniziative di politica estera diVittorio Emanuele e di Cavour. E al Cavour, cui era stato presentato dal conte Giulini, uno dei fondatori del giornale ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...