Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] esempio nella poesia diGiuseppe Parini. Nel Giorno egli ha buon gioco nel fare rivivere il mito di Prometeo che avrebbe da Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano materie degne di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] capo a una piazza Plebiscito donde voltate in un corso Vittorio Emanuele che sbocca in una piazza dell’Indipendenza dalla quale per l’elaborazione di un nuovo piano di ampliamento urbano che, redatto da Giuseppe Poggi, modificherà radicalmente ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] I protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., 4l, 2 chiese a Monte Mario e il ricordo della Vittoriadi Costantino; La battaglia di Costantino M. a «Saxa Rubra»; nel 1913 ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] nel 1848 parigino, diventato sottoprefetto in Piemonte; il litografo Francesco Cordey di Losanna, il commerciante Giuseppe Tolini di Varallo, l’operaio Vittorio Mirano di Alessandria. Maestro venerabile, ovvero capo della loggia, viene eletto l ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Curzio Origo, votante della Segnatura di Giustizia, Giuseppe Sagripanti, sottodatario, Ferdinando Nuzzi , Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Vittorio Emanuele, 787-789, "Avvisi Marescotti" (1683-1701)".
Pontificato di Innocenzo XII, Diario del conte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] parte finanziate dallo Stato. Il proponente di tale disegno di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico , Clare Boothe Luce, incontrando il presidente della Fiat Vittorio Valletta gli disse che il suo governo avrebbe troncato ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] vittorioso a Ivry - nell'infruttuosa missione romana volta ad attenuare l'ostilità di Clemente di crociata di cui un influente e intrigante amico di C., père Joseph (il cappuccino padre Giuseppe du Tremblay, autore della Turciade e fondatore di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sono inesplicabili e per nessuna vittoriadi questa repubblica in tempo di propria guerra è stato mai Vienna Domenico Contarini e 2 lett. al D. del vescovo di Lubiana Giuseppe Rabatta; copie della Relazione o Esame criticante l'assetto veneziano ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] , pp. 433-451; U. Mazzone, Tra resistenza e ragion di Stato: momenti del pensiero politico diGiuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura di A. Melloni, Bologna 2007, pp. 311-342; A colloquio ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] dello Stato; ambiguo e torbido personaggio "certo padre capuccino chiamato fra Giuseppe" suggestiona la debole mente del duca di Nevers in farneticanti progetti di crociata; tormentoso il problema finanziario sospinge, per "ritrovar denari" alla ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...