CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] di Curtatone e Montanara, o la composizione Alla memoria di Carlo Alberto il Magnanimo esule martire re (27 luglio 1851) o, ancora, l'altra A Vittorio Il Costituzionale e nuovamente editi in volumetto (Giuseppe Giusti, cenni di P. L. D. E.)a Firenze, ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] a Torino nel 1794. In seguito a questa morte, Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe (Le Villard, 20 dic. 1779-La Motte-Servolex admirer et de vous estimer". Da parte sua, nel Memoriale di S. Elena, Napoleone si espresse in questi termini sul suo ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] Recco, ne aveva avuto due figlie, Maria (sposa al principe di Sant'Agata Cesare Firrao e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo (1610-1667) e Tristano (1619-1642). Erede il primo ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] per concorso nella carriera diplomatica il 29 luglio 1904, fu subito destinato all'ambasciata di Vienna retta allora dal duca Giuseppe Avarna di Gualtieri. "Bell'uomo, alto, slanciato, elegante, con occhi chiarissimi e maliziosi", come ricorda il ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] fino al 1865 e poi ancora a Stoccarda dal marzo 1867, a Monaco di Baviera tra il giugno 1871 e il maggio 1875, a Madrid fino al regina Anna della Gran Bretagna presso il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, Torino 1854; Révélations diplomatiques sur ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] dopo la Restaurazione, e vi morì celibe nel 1852. Vittorio, il secondogenito, prestò anch’egli servizio con il regime fase del governo francese. Mentre, infatti, Carlo Giuseppe aveva scelto di restare fedele ai Savoia seguendo la corte che aveva ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] di un nuovo asse viario che congiungesse via Arenula con corso Vittorio Emanuele, e della costruzione di un dal 1989 il Museo Ada e Giuseppe Marchetti Longhi.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Soc. romana di storia patria, Fondo Marchetti Longhi ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] dei più grandi scrittori italiani, soprattutto Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo, grazie ai quali di italianità per l’universo patriottico dell’isola.
Nel 1835 Perez sposò Giovanna Minneci, con la quale ebbe tre figli: Giuseppina, Ernesto e Giuseppe ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] per alcuni mesi nelle carceri di S. Eufemia a Modena, si pronunciò Giuseppe Garibaldi e il procedimento si facevano parte illegalisti ed "espropriatori" e due di questi, di origine reggiana, Vittorio Pini e Luigi Parmeggiani, vennero in Italia ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] trasferì a Napoli, dove venne educato dallo zio paterno Domenico, allora consigliere della Corte di cassazione. Alla morte dello zio, il giovane entrò nel collegio "Vittorio Emanuele" ed ebbe come maestri P. Turiello, V. Padula e l'abate G. Petroni ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...