Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] locali comunitari in cui i maestri potevano far lezione anche ai fanciulli non abbienti (maschi e femmine).
Insomma, era una cultura quella e su quello stilistico, suggeriscono il nome di Giuseppe Sardi, come possibile autore del progetto e direttore ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . Poiché il bambino era assai gracile, su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel '48 era stato eletto deputato della per migliorare la legislazione sul lavoro delle donne e dei fanciulli. Nel quarto governo, più orientato a sinistra, fu ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] un progressivo intervento dello Stato nella vita economica: il 21 maggio 1889, a proposito della regolamentazione del lavoro dei fanciulli, si oppose a privare l'industria di una essenziale manodopera a buon mercato; il 27 giugno 1890, in occasione ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] nel 1693, che riuniva in un unico complesso ospizi per i fanciulli, per i vecchi e per le 'zitelle' e il carcere minorile dall'Itinerario istruttivo diviso in otto giornate... che Giuseppe Vasi pubblicò alla meta del 18° secolo successivamente ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] come I. Guiccioli, F. Lovatelli, T. Rasponi, i fratelli Giuseppe e Giovanni Galletti Abbiosi. Escluso ancora dai concorsi a medico condotto lavoratori, emanare leggi contro lo sfruttamento dei fanciulli e delle donne, istituire una magistratura di ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , una carpa, un'anguilla o un gambero, cose note ai fanciulli" (La cosmographie universelle, I, f. 137a); Belon, ritiene che Aubertin & G. Rolle, 1900.
Olmi 1976: Olmi, Giuseppe, Ulisse Aldrovandi. Scienza e natura nel secondo Cinquecento, Trento, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , d'"insegnar la dottrina christiana ai fanciulli" coll'ausilio dei "secolari" più idonei F. Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio di Giuseppe), 272 n., 433, 437, 438; B. G. Dolfin, IDoffin ..., Milano 1924, pp. 163 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] di P. De Fabrizio, 1981, p. 413).
Si descrive come fanciullo che unisce all’indole ‘fervida’, al temperamento melanconico, all’amore per la (1656-1735) ‒ arcivescovo di Sorrento, amico di Giuseppe Valletta (1636-1714) e autore della traduzione in ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] celebre composizione Gesang der Jünglinge (Canto dei fanciulli, 1955-56), in cui iniziò l’esplorazione spiegare questo fenomeno con la teoria degli armonici inferiori. Anche Giuseppe Tartini (Trattato di musica secondo la vera scienza dell’armonia, ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (85 edizioni tra il 1782 e il 1883); a esse si affiancarono le opere «per ammaestramento dei fanciulli» del purista Giuseppe Taverna (1830) e il fortunatissimo Giannetto del lombardo Luigi A. Parravicini (1ª ed. 1837). Denominatore comune era ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...