MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] furto ai danni della nobildonna Ludovica Cerri Farinelli. Dopo sei mesi di prigione i 211, 215, 219, 235, 242-244, 280-282, 370, 434; F. Abbiati, Giuseppe Verdi, I-IV, Milano 1959, ad ind.; Lettere inedite dirette a Donizetti, in Studi Donizettiani ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] poi l’esponente letterario più tipico): Cletto Arrighi, Giuseppe Rovani, Arrigo Boito, Igino Ugo Tarchetti, Antonio La pubblicistica nel periodo della Scapigliatura, a cura di G. Farinelli, Milano 1984, e alle pagine dedicate a Praga nelle storie ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] duplice stampa nel 1862, presso la tipografia di Giuseppe Redaelli e presso Sanvito. Alcuni passi e capitoli e il sei febbraio, a cura di C. Riccardi, Milano 2012; G. Farinelli, Manzonismo e antimanzonismo in C. A., in Visitare la letteratura, a cura ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] virtuosi evirati suoi corregionali: l’andriese Carlo Broschi detto Farinelli, il barese Nicola Reginella, il bitontino Gaetano Majorano detto Caffarelli, il terlizzese Giuseppe Millico, il martinese Giuseppe Aprile. A quest’ultimo è accostato, in un ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] storico alla letteratura francese avvenne sotto la guida dei maestri R. Renier, G. De Sanctis, A. Graf, A. Farinelli. Frequentando per quattro anni i corsi del Renier (bibliografie ragionate su determinati problemi, materia allora libera), il B ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] a lui avverso e di Antonio Porpora, che disponeva di cantanti come Farinelli e F. Cuzzoni. L'arrivo del C. ed il suo dos Passos de la Ribeira per festeggiare il genetliaco di Giuseppe I. Perciò riacquista credibilità l'aneddoto messo in dubbio dal ...
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Baretti, Giuseppe
Domenico Consoli
, Il sorgere e l'affermarsi degli interessi danteschi, nel B., sono strettamente collegati alla polemica antivolterriana già evidente nelle Prefazioni alle tragedie [...] I 455-472; A. Zardo, La censura e la difesa di D. nel sec. XVIII, in " Giorn. d. " XIV (1906) 145-167; A. Farinelli, D. e la Francia dall'età medievale al secolo di Voltaire, voll. 2, Milano 1908; P. Toynbee, D. in English literature from Chaucer to ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Almagià
Franco Farinelli
L’impulso decisivo alla storia della geografia e della cartografia nel nostro Paese si deve senza dubbio alla laboriosa opera di Roberto Almagià, che ha interessato [...] del Novecento. Nato a Firenze nel 1884 da una famiglia ebrea molto influente, studiò geografia a Roma sotto la guida di Giuseppe Dalla Vedova (1834-1919), di cui ereditò la cattedra nel 1915, dopo aver raggiunto appena ventisettenne il massimo titolo ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] inediti e sono stati tratti dai codici veneziani delle composizioni dello S., provenienti dalla Spagna e portati in Italia dal Farinelli, amico del musicista S. e favorito del re, che, dopo la morte di questo, tornato in Italia, si era stabilito ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] di Grisostomo, Lanciano 1913; B. Croce, Cultura germanica in Italia nell'età del Risorgimento, in Uomini e cose, II, Bari 1927; A. Farinelli, App. bibl. all'art. sul Faust, in Riv. di lett. tedesca, III (1909); G. Muoni, Ludovico di Breme e le prime ...
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