Uomo politico (Palazzo Adriano 1820 - ivi 1888). Importante proprietario terreno della zona all'epoca territorio di Agrigento, intessé una trama di rapporti familiari molto utili per l'amministrazione [...] della famiglia detentrice del territorio della vicina Roccapalumba e Lercara Friddi. Nel 1860 fu nominato prodittatore da GiuseppeGaribaldi e da allora entrò nell'amministrazione della provincia di Agrigento quale delegato del Governo su decreto di ...
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Nato a Cairo Montenotte (Genova) il 6 ottobre 1838; morto a Brescia il 6 novembre 1910. Fu uno dei Mille di Marsala. Sul finire del 1862, dopo "le colpevoli impazienze" di Aspromonte, l'A. si ridusse a [...] Noterelle, ma "con grande tremore"; il Carducci non tardò a rispondere che egli non sapeva se avrebbe mai scritto la vita di Garibaldi, ma che intanto quelle Noterelle erano una "meraviglia", e che le passava a Zanichelli per la stampa. Di lì a poco ...
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SIRTORI, Giuseppe
Alberto BALDINI
Generale dell'esercito italiano, nato nel 1813 a Casatenuovo (Brianza), morto a Roma nel 1874. Entrato nell'ordine degli oblati, svestì l'abito talare e si recò a Parigi. [...] , ma le vigenti leggi non lo consentirono. L'anno seguente fu eletto deputato, e subito dopo fu chiamato da Garibaldi a partecipare all'impresa dei Mille in qualità di capo di Stato maggiore. Lievemente ferito a Calatafimi, allorché pochi giorni ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] ricordi del 1849 in Ungheria lasciavano supporre che Francesco Giuseppe avrebbe finito con l'accorrere in aiuto della Russia. caduta Capua, fece il suo ingresso in Napoli; il 9 il Garibaldi partì per Caprera, come "un limone spremuto", lasciando al re ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] lo mantennero gli amici della sua giovinezza; alcuni, come Giuseppe Chiarini, puristi e devoti al Leopardi e al Giordani; dei Giambi ed Epodi, da un lato, la lirica delle odi per Garibaldi, per Roma, per l'Italia, dall'altro, concordavano, non più ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido, marchese
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 24 aprile 1796, morto nel suo podere di Genestrelle, presso Casteggio, il 4 agosto 1878. Rimasto [...] piemontese, il P., insieme con Gaetano Castillia e con Giuseppe Arconati, si recò in Piemonte per intendersi con coloro Aspromonte, gli fu rimproverata la sua condiscendenza per l'impresa di Garibaldi, e tornò a San Fiorano, dove nel 1867, dopo un ...
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Patriota italiano nato ad Alzate presso Cantù l'11 novembre 1809; rimasto orfano d'entrambi i genitori, fu educato a cura di uno zio prete. Mentre studiava matematica all'università di Pavia, emigrò a [...] in Italia. Il 12 ottobre 1847 l'A. sottoscrisse con Garibaldi una lettera a Pio IX, in cui entrambi gli offrivano la Genova in casa del pittore Gallino e vi fu raggiunto dal fratello Giuseppe e da Medici, ma colà si spegneva, non senza avere prima ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] e alla sua politica ostile alle forze democratiche.
Nel 1860, avvenuta la liberazione del Mezzogiorno, Cattaneo raggiunse GiuseppeGaribaldi a Napoli, opponendosi invano all'annessione immediata al Piemonte. Gli ultimi anni li dedicò a illustrare il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di replicare alla tesi, sostenuta qualche anno prima (1830) da Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso il dimettendosi con tutto il ministero davanti al rifiuto di Garibaldi (14 settembre). Ai programmi democratici miranti all'immediata ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] poi progressivamente sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la qualifica (e lo stesso Garibaldi) ad accettare il plebiscito "piemontese". Per nomina di Garibaldi, appunto in fase ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...