FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] liberale che aveva dato la libertà agli ebrei, era figlio di Giuseppe (1840-1917), rabbino di Torino fino al 1903. Il nuove.
Lo sforzo di immaginare un nuovo futuro era tanto più grande perché Foa vedeva la crisi delle idee che avevano motivato il ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Ottavea rime obbligate, scritte a quattro mani insieme al conte Giuseppe Taverna, ed un'ode All'ulcera, edita ancor oggi del ministro Prina e poi l'occupazione austriaca di Milano. Dai grandi avvenimenti di quell'anno anche la vita del B. fu toccata ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] , Museo del Castello Sforzesco) e una lettera del 14 aprile dell’artista a Giuseppe Casati (Magrini, 2002, pp. 73 s.), in cui s’impegnava a dipingere, entro la stagione, il grande salone del palazzo di costui a Milano (cfr. Finocchi Ghersi, 2016, pp ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Asciolla, nato a Roma il 9 giugno 1920 da Giuseppe, sarto, e Sofia Buasini. Aveva studiato violino al voce Pegreffi, Elisa); p. 632 (voce Rossi, Franco); Franco Rossi, in I grandi della musica, a cura di A. Spano, n. 3, Bologna s.d.; A ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 'amico Matteo Molfino, si recò a Genova, dove fu accolto con grande favore e strinse rapporti con diversi patrioti tra i quali L. D. Assereto, Giacomo Mazzini, padre di Giuseppe, e Tommaso Repetto. Il Difensore della libertà accolse (settembre 1797 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] G.d.L. fra le masse.
I due anni precedenti la grande guerra, furono, infatti, pervasi, in tutto il mondo, da generosi lotta al fascismo. Collaborò, inoltre, al Corriere degli Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] racconti per il Giornale d’Oriente, il periodico diretto da Giuseppe Galassi e distribuito ad Alessandria, al Cairo e a Porto un malore la costrinse a interrompere l’attività «per la grande stanchezza e il clima bestiale del Cairo» che ebbe a ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] apparteneva a una grande famiglia della cultura italiana, con radici cattoliche e comuniste e una storia di attenzione umana e scientifica all’infanzia.
Il nonno paterno, Giuseppe, pedagogista di fama internazionale, collaboratore di Giovanni ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] cardinale Barberini a Filippo V. Frequentò soprattutto Giuseppe Valletta, che gli comunicò manoscritte la sua appena gli fu comunicata da Thomas Dereham quella fatica postuma del grand'uomo. L'aver trovato le proprie riflessioni "secondate" da ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] titolo di principe di Musignano, sposò a Bruxelles la cugina Zenaide, figlia di Giuseppe Bonaparte, con la quale raggiunse il suocero negli Stati Uniti. Nella grande proprietà di Point-Breeze, presso Filadelfia, trascorse anni di raccoglimento e di ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...