I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] dove i seggi sono collocati nei saloni di grandi edifici o in padiglioni tricolori allestiti all’aperto e G. Mori, Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, La Stella, Firenze 1913 ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] urbano italiano è anche la presenza di un numero significativo di «grandi» città, quelle con oltre 100.000 abitanti. Sono cinque nel piano di ampliamento urbano che, redatto da Giuseppe Poggi, modificherà radicalmente l’assetto complessivo della ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] centenario, quello della nascita di Giuseppe Verdi – non si mostra grande interesse per le celebrazioni del centenario protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., 4l, ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] nelle alterne vicende della lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regno di dell'istruzione vennero favoriti dall'Editto di tolleranza emanato da Giuseppe II d'Austria nel 1782, che prescriveva la frequenza di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] prima fu la Banca San Paolo di Brescia, fondata da Giuseppe Tovini29, seguita da molte altre, fra cui la Banca Cattolica notare che troppo a lungo si è accreditata l’idea che la grande impresa fosse prevalentemente un affare di Stato e che dunque i ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , quando i siciliani confluiranno nel Grande Oriente d’Italia guidato da Giuseppe Mazzoni, uno dei triumviri del loggia Dante Alighieri di Torino, così come diventa massone Giuseppe Petroni, condannato al carcere a vita dai tribunali pontifici nel ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] chi ha mai dubitato] che, scontrandosi l'uno con l'altro, i corpi più grandi si dividano in molti più piccoli e mutino figura? (OF, II, pp. 384 Press, 1994.
Cosentino 1971: Cosentino, Giuseppe, L'insegnamento delle matematiche nei collegi gesuitici ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] secolo:
«Il principato e la Chiesa avevano bisogno di grandi riforme; non servivano più i puntelli per sostenere la fabbrica alla costruzione del «nuovo edificio» evocata da Giuseppe Sala occorresse sollecitamente collaborare, in un piano ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] in Francia. Con una significativa oscillazione terminologica, Giuseppe Mazzini scrisse, ad esempio, nell'appello Ai fu soltanto la storia di un'idea o di un percorso concettuale di grande rilievo ma anche - con le parole di Henry Hauser (v., 1916) ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] per ben undici anni, non sembra per il momento manifestare una grande vocazione. Nominato vescovo di Lecce nel gennaio del 1671, lascia passare Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...