SARATELLI, Giuseppe Giacomo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Organista e compositore. Alcuni fra i principali dizionari (Dizionario enciclopedico universale della musica e [...] addatata, prossimo agli anni cinquanta» (cit. in Pier Giuseppe Gillio, 2006, p. 398) presso l’ospedale dei Mendicanti opere si trova a Venezia, presso la biblioteca della Fondazione Levi e la Biblioteca nazionale Marciana, dove sono custoditi sei ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] amo ridere di Roma; a Roma fottuta tutto fa Roma (palindromo di Primo Levi); per i Romani sopportò troppo, sin a morire (antipodo palindromo diretto, di Giuseppe Varaldo: è una definizione di Attilio Regolo);
(b) il procedimento inverso consiste nel ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] in funzione criptica nei confronti dei clienti. Primo Levi, nel racconto Argon (1975) in cui descrive ed il giudeo-italiano antico, «L’Italia dialettale».
Sermoneta, Giuseppe (1976), Considerazioni frammentarie sul giudeo-italiano, «Italia» 1, ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] 375), dove l’autore, seguendo le indicazioni di Joseph Larmor e di Levi-Civita, riduceva lo studio del moto di un elettrone privo di vincoli , Ida Cattaneo Gasparini, Giuseppe Grioli, Pier Giorgio Bordoni, Giuseppe Tedone e Tristano Manacorda. ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] ... la comunicazione ministeriale dell'avvenuta dispensa dal servizio" dei colleghi Buonaiuti, De Sanctis e Levi Della Vida per rifiuto di giuramento fascista (cfr. G. Levi Della Vida, Fantasmi ritrovati, Venezia 1966, pp. 243 s.; e ibid., pp. 233 s ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] in quegli anni la presenza di illustri matematici fra cui Vito Volterra, Guido Castelnuovo, Federigo Enriques, Tullio Levi-Civita e Giuseppe Bagnera. A questo periodo risalgono i primi cenni di un suo interesse per le equazioni alle derivate ...
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ROSSI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Cassarate (Lugano) il 10 marzo 1853 da Francesco e da Antonietta Giannini.
Alla metà degli anni Sessanta il padre lo iscrisse all’Accademia di Brera, dove seguì [...] i corsi di Giuseppe Bertini e conobbe Leonardo Bazzaro e Cesare Tallone (Bianchi, in Luigi Rossi, 1979, esposizione antologica, nella stessa sede, insieme all’amico Clemente Pugliese Levi, come risulta dai relativi cataloghi (Bianchi, in Luigi Rossi, ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] per circa dodici anni pittura sotto la guida di Giuseppe Isola, artista che oscillava tra accademia e moderato A. Cecioni, Scritti e ricordi, Firenze 1905, pp. 90, 438; P. Levi [l'Italico], Domenico Morelli...,Torino 1906, pp. 237, 238, 285; A ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] Questo risultato generalizza quelli di Henri Léon Lebesgue e Beppo Levi sull’integrazione per serie e fu esteso da diversi autori ( generali (1896-1910), Libera docenza, b. 342, f. Giuseppe Vitali.
A. Tonolo, Commemorazione di G. V., in Rendiconti ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] fece compagnia a sé, affidando però la direzione a Giuseppe Pietriboni, con Carini come primo attore e Ugo Piperno .: appunti, Milano 1899; F. Liberati, V. R., Palermo 1902; C. Levi, V. R., Milano 1920; C. Antona Traversi, Le grandi attrici del tempo ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...