Patriota (Reggio nell'Emilia 1803 - ivi 1851). Esule in Toscana (dal 1823) per le sue idee politiche, ritornato nella città nativa (1831) si pose al seguito del gen. C. Zucchi. Fallita la rivoluzione riparò [...] prima a Corfù, poi a Marsiglia, dove conobbe GiuseppeMazzini e divenne uno dei capi della Giovine Italia. Tornato in Italia (1848), non poté accettare la carica di ministro della Guerra della Repubblica romana per motivi di salute. ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] sanguinoso scontro del 30 apr. 1849 seguirono la breve campagna contro l'esercito napoletano, interrotta per volere di G. Mazzini, e l'assedio, conclusosi con la caduta della Repubblica. Garibaldi sfuggì all'accerchiamento e riparò a S. Marino (31 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] lo pseudonimo di Demofilo nel sesto fascicolo della Giovine Italia (1834), ma non volle mai iscriversi alla Giovine Italia del Mazzini. Pure le sue idee sia politiche, che filosonche e teologiche del periodo che va dal 1827 al 1833, gli attirarono ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] lo mantennero gli amici della sua giovinezza; alcuni, come Giuseppe Chiarini, puristi e devoti al Leopardi e al Giordani P. Tommasini-Mattiucci, Il pensiero di C. Cattaneo e di G. Mazzini nelle poesie di G. Carducci, Città di Castello 1909; G. Fatini, ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] posizione indipendente verso i due maestri d'azione italiani del tempo: Mazzini e Gioberti, di cui doveva dare in età matura la più Farinata di Dante, L'Ugolino di Dante, Ugo Foscolo, Giuseppe Parini, L'uomo del Guicciardini, La critica del Petrarca, ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] pp. 231-41). In esso, esaminando un'opera allora uscita di Giuseppe Del Re, sostenne che il Regno di Sicilia aveva avuto sempre un' egli non si spinse, sebbene avesse contatti con il Mazzini e ne apprezzasse la personalità e quantunque il suo ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] del 1849 in Ungheria lasciavano supporre che Francesco Giuseppe avrebbe finito con l'accorrere in aiuto della Era il Rinnovamento del Gioberti e, più indietro, la lettera del Mazzini a Carlo Alberto nel 1831. Su queste basi sorse (agosto 1857) ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] del Risorgimento sta a mezza strada tra i primi scritti del Mazzini da una parte e il Primato e le Speranze d'Italia dedicata una delle sue ispirate poesie, quella che intitolò A Giuseppe Multedo corso.
Quivi raccolse le lettere di Pasquale Paoli ( ...
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MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] del 1866 nel Trentino e del 1867 a Mentana. Il M. restò sempre repubblicano e continuò ad associare nello stesso culto Mazzini e Garibaldi, senza aderire alla monarchia. Due volte si decise, chiuso il periodo epico del Risorgimento, ad uscire dal suo ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] era un democratico e un repubblicano, contrario, al pari di GiuseppeMazzini, all'idea di un'Italia posta sotto il dominio della monarchia dei Savoia. Fu però un avversario di Mazzini, poiché riteneva che l'indipendenza del paese, in conseguenza ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....