GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] al Teatro San Rocco di Seregno, nell'ambito del decentramento regionale del Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Giuseppe Recchia e la direzione musicale di Giorgio Casellato. Lo spettacolo segnò l’inizio di un genere di rappresentazione e di un ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] l'energica rappresentazione del Bruto (1870). Nello Stefano Porcari maturò, attraverso una serie di disegni e Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad Antonio Meucci a Staten Island, New York ...
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JACINI, StefanoGiuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] nipote dell'omonimo politico ed economista risorgimentale, più volte ministro dei Lavori pubblici, il quale aveva legato il suo nome alla grande inchiesta agraria del 1877-84.
Studiò a Milano e a Genova, ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] e collaboratore del Vocabolario della lingua italiana di Giuseppe Manuzzi, cfr. Nencioni 1983; ➔ accademie nella Corti, Milano, Bompiani, pp. 1-11.
Gensini, Stefano (1984), Linguistica leopardiana. Fondamenti teorici e prospettive politico-culturali, ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...]
Il 1° ottobre 1618 vestì l’abito dei Cavalieri di S. Stefano (con una commenda di patronato a cui suo padre rinunciò in suo 1653 (altre ed.: In Bologna e di nuovo in Macerata, per Giuseppe Piccini 1673 e 1675; In Bologna et in Firenze, nella Stamp. ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] , tra il 1721 e il 1724, sotto la guida di Giuseppe Maria Sanguinetti, e poi a Parma, dove si laureò nel tempi di Maria Teresa, Milano 1914, p. 166; sul piano econ. in F. De Stefano, G. R. Carli (1720-1795), Modena, 1942 passim; M. Romani, L'econ. ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] vari da una Miscellanea grammaticale di Biella).
Gensini, Stefano (2005), Breve storia dell’educazione linguistica dall’Unità 30 giugno 1980), Firenze, Olschki, pp. 101-119.
Manacorda, Giuseppe (1980), Storia della scuola in Italia. Il medio evo, ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] che spostava a Nord il punto da lui raggiunto. Francesco Giuseppe gli offrì comunque 1000 fiorini per tornare in Egitto, dove Archivio parrocchiale dei Ss. Stefano e Giustina, Matrimoni e nell’Archivio parrocchiale S. Stefano, Baptizatorum liber; nell ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] la figura di un ispettore per l’acquisto di libri, Giuseppe Fabrizi; sempre nel 1775 pubblicò la Vita di Sant’Olimpia, cui entrò nella polemica che opponeva Giovanni Andrés a Stefano Arteaga, schierandosi dalla parte del primo, che ipotizzava ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] la nonna di Enzo, per poi stabilirsi a Bari alla vigilia della Grande Guerra. Il padre, Giuseppe, era un ufficiale dell’aeronautica di stanza all’aeroporto Forlanini di Milano: partecipò alla Resistenza, e i suoi racconti avrebbero inspirato ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...