Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] tra ‘questione giuridica’ e ‘questione sociale’; Vittorio Polacco offre la formula per tenere lontana dal codice scritto di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di Giuseppe Toniolo, può essere utile per mettere a fuoco ‘dall’esterno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] a Elio Fazzalari, sino a Enrico Tullio Liebman e a Giuseppe Tarzia, continuano lungo la via tracciata da quei maestri, solitamente del tema nei principali ordinamenti. Nello stesso periodo Vittorio Denti abbandona l’approccio dogmatico e comincia a ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] al Cod. Cass. 507, seguita da Winkelmann e ripresa da Giuseppe Del Re, ritenne irrimediabilmente perduto il testo delle Assise, nel nelle assise di Capua del 1221, "Annuario del Regio-Ginnasio Vittorio Emanuele II", 1934-1935, pp. 1-6.
A. Marongiu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] in quegli anni, per impulso unanimemente attribuito a Vittorio Emanuele Orlando. Anzi, il 1889, anno centrale la nostalgia verso passati ordinamenti corporativi.
Fatto è che persino Giuseppe Mantellini (1816-1885), sicuramente tra le voci di questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] le trattative di Versailles (1919) e la conseguente 'vittoria mutilitata', Orlando si limitò a elaborare una dottrina a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990.
E. Opocher, Giuseppe Capograssi filosofo del nostro tempo, Milano 1991.
L. Ferrajoli, La ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] disposizioni per l'arresto al governatore della Savoia, conte Giuseppe Piccon della Perosa. La trama del rapimento è stata III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] (1853-1931), di Silvio Perozzi (1857-1931), di Vittorio Scialoja – si stava rapidamente affermando, conquistandosi un ruolo da Giovanni Rotondi, Emilio Albertario; seguiti più tardi da Giuseppe Branca, Edoardo Volterra, Paolo Frezza. Con loro, erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] sfide poste dalla rivoluzione informatica (ricordo, in particolare, Vittorio Frosini, Losano e Giovanni Sartor), dalla bioetica ( sul tema sono venuti da filosofi di orientamento ermeneutico come Giuseppe Zaccaria (n. 1947) e Francesco Viola (n. ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] , 2006, rispettivamente, IX ss., 91 ss.; preziosi riferimenti anche in Riondato, Un diritto penale detto «ragionevole». Raccontando Giuseppe Bettiol, Padova, 2006.
2 Sulla distinzione «classica» tra principi informativi o di indirizzo, dotati di mera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] .
A tale proposito, va ricordato che il giovane Vittorio Emanuele Orlando recensirà con grande entusiasmo e tempestività per (da Stefano Jacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...