BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] in Torino, scritto per la nascita del principe di Piemonte Vittorio Filippo Amedeo ed eseguito al Teatro Regio (con musica d' Rime varie per i tipi di G. van Ghelen, dedicato a Giuseppe I, di scarso valore poetico, ad eccezione di qualche canzonetta, ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] des Grenadiers royaux de S. M. le Roi de Sardaigne, stampato a Torino nel 1794. In seguito a questa morte, Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe (Le Villard, 20 dic. 1779-La Motte-Servolex, 19 giugno 1836) prendeva il posto del fratello nell'esercito.
A ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] verità", sita in via Grande (poi corso Vittorio Emanuele II), dandole nuovo impulso anche come di Circe (rif. da S. Capece, Gluck, Vienna 1765, per le nozze di Giuseppe II d'Austria con Maria Gioseffa di Baviera); Amore e Psiche (F. L. Gassmann, ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] Il 21 sett. 1758 Carlo Emanuele III emanò le patenti per l'organizzazione della corte di Carlo Emanuele, nipote settenne figlio di Vittorio Amedeo. A capo della corte, con le cariche riunite di governatore e aio, il re pose G.A. Porporato di Sampeyre ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] alcuni errori ed incorse nelle critiche e nelle censure di Giuseppe Antonini (Soria, Memorie…, I, p. 222).
Terminata -1799), Napoli 1971, p. 317; G. Guerrieri, La Biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, Milano-Napoli 1974, pp. 4 s., 9, ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] teatro del Rubicone, inaugurato nel 1801 con il Saul di Vittorio Alfieri, in cui recitò da protagonista. Agli inizi dello Frufolo di G. P. e una lettera inedita di G. P. al fratello Giuseppe, in Studi romagnoli, XXIV (1973), pp. 483-499; M. Feo, La ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, Torino 1877-85, I, p. 487), nate per soddisfare una richiesta di Vittorio Amedeo III sul negoziato in corso per una pace con gli Stati barbareschi. Il G. auspicava la creazione di una confederazione ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] patente di commendatore dell’Ordine di S. Giuseppe, sebbene all’opera non mancassero critiche severe Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 23; E. Bogani, Vittorio Alfieri e Angiolo d’Elci amici e rivali, in Annali alfieriani, IV (1985), ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] influenzata dalla lettura dei più grandi scrittori italiani, soprattutto Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo, grazie ai quali sviluppò, fin con la quale ebbe tre figli: Giuseppina, Ernesto e Giuseppe.
Nel corso degli anni Trenta, maturò la sua posizione ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] sinora alla luce» (1783, I, pp. 24 s.); lo possedeva Giuseppe Parini, che ne condivide l’impianto nei Principî di belle lettere (Fedi , coll. 219 s.; G. Guerrieri, La Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele II» di Napoli, Milano-Napoli 1974, p. 15; ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...