DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] ritornò a Genova. La pace tra la Repubblica e Vittorio Amedeo sarebbe stata stipulata soltanto l'anno seguente.
2605; Ibid., Corsica 946; Ibid., Giunta Confini 20; Ibid., Notai, Repetto Giuseppe, sc. 707, fz. 68: 7 apr. 1635, 29 luglio 1644, Genova ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] 5° Dragoni francese. Luogotenente nel 1810, capitano nel 1812, Vittorio fu in Dalmazia, in Portogallo, in Spagna e in Germania con il marchese di Priero e con l’ispettore delle poste Giuseppe Verra, al termine di una festa da ballo organizzata a ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] , via Florida, via S. Nicola ai Cesarini e corso Vittorio Emanuele II, noto come "zona Argentina"; nella ricerca egli all'amministrazione comunale e ospita dal 1989 il Museo Ada e Giuseppe Marchetti Longhi.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Soc ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850 di Giuseppe Montanelli (Torino 1853); esercitò la docenza nelle dove ottenne la pensione e il conferimento, da parte di Vittorio Emanuele III, del grado di inviato straordinario e ministro ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] influenzata dalla lettura dei più grandi scrittori italiani, soprattutto Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo, grazie ai quali sviluppò, fin con la quale ebbe tre figli: Giuseppina, Ernesto e Giuseppe.
Nel corso degli anni Trenta, maturò la sua posizione ...
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GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] la sua adesione a un programma filosabaudo, ottenne in risposta un giudizio pessimistico sulla effettiva disponibilità di Vittorio Emanuele II a collaborare con la democrazia.
Altre iniziative giornalistiche tentate dal G. non ebbero fortuna, sicché ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Drina. Ricordi e studi slavi, Milano 1878), il piacentino Giuseppe Berni, caduto in Macedonia, Errico Malatesta. Il C. svolse ed "espropriatori" e due di questi, di origine reggiana, Vittorio Pini e Luigi Parmeggiani, vennero in Italia per punire con ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] ci portò nel marzo 1917 alla liberazione di tutti i nostri prigionieri della Cirenaica. Durante quattro anni di guerra, fino a Vittorio Veneto, mercé il modus vivendi con la Senussia non un colpo di fucile fu sparato in Cirenaica che operò in ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] attività di osservazione in un periodo in cui (Arch. di Stato di Torino, Lettere Ministri,Austria, mazzi 49-50-51) il re Vittorio Amedeo II (come osserva G. Quazza, p. 105), impegnato in un piano di riforme all'interno, ma soprattutto deluso per la ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] per il distacco della retina E. perse l'uso dell'occhio destro.
Il 9 maggio 1946, in seguito all'atto di abdicazione di Vittorio Emanuele III in favore del figlio Umberto, cessò di essere regina d'Italia. Gli ex sovrani, assunto il titolo di conti di ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...