Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] Ellero, Pietro Nocito, Pasquale Stanislao Mancini, Emilio Brusa, e poi Luigi Lucchini, Giovanni Battista Impallomeni, GiuseppeZanardelli, intendevano il loro ruolo nel legare «progressi del diritto penale», «libertà politica», «aggrandirsi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] , sancisce l’unificazione delle Cassazioni penali ma lascia aperta la questione dal versante civilistico (Meccarelli 2005). Il ministro GiuseppeZanardelli (1826-1903), con la legge 8 giugno 1890 nr. 6878, ha realizzato una riforma delle regole di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] (p. 610), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da Stefano Jacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, GiuseppeZanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato i problemi del parlamentarismo.
Il discorso di Napoli ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] entrò a far parte della Società democratica, raggruppamento politico progressista che seguiva l’indirizzo di GiuseppeZanardelli, deputato della Sinistra e ministro dell’Interno: una manifestazione di indipendenza stigmatizzata dagli ebrei mantovani ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] e nel patrocinio in Corte di cassazione, consolidandosi grazie all’associazione con avvocati affermati in campo nazionale come GiuseppeZanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi.
Alla Camera, partecipò da protagonista al distacco del gruppo che si ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] il seggio per una sola legislatura (la XXI, dal 16 giugno 1900 al 18 ottobre 1904). Già collaboratore di GiuseppeZanardelli nel dicastero di Grazia e Gustizia, non esitò tuttavia a votare contro il gabinetto da questi presieduto quando il capo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tutte le sconfitte: l'idea dell'unità, concepita e voluta da Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Italia, fondata nel 1832.
Dall'animo forza e con lo stato d'assedio dal ministero Di Rudinì-Zanardelli. L'agitazione e il disordine erano al colmo e gli ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 20 e 22 maggio 1808, formate per ordine di Giuseppe Bonaparte.
Abbiamo detto che con i cinque codici francesi . 6500, furono emanate le norme di attuazione.
Il codice penale Zanardelli, venuto alla luce in un momento di transizione, ha risentito solo ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] del lavoro", 1986, XXIX, pp. 193-199.
Diritto
di Giuseppe Pera
1. Concetti generali
Il diritto del lavoro, genericamente inteso, puniva scioperi e (in teoria) serrate. Il Codice Zanardelli del 1889 non contemplava più esplicitamente i reati di azione ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] della Repubblica Romana e poi con quella italiana del Codice Zanardelli (1890), per altro non definitiva, per la reintroduzione avvenuta , compresa quella della fallibilità dei tribunali, Giuseppe Compagnoni contesta le posizioni di tutti affermando ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...