Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] natura» (pp. 6-7).
Sarebbe difficile immaginare una presa di distanze più netta dall’astratto razionalismo giusnaturalistico, non meno che dal volontarismo giuspositivistico: per Romano, si potrebbe dire modificando il ben noto aforisma hobbesiano ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] politico), la corporazione diventa l'architrave di numerose costruzioni teoriche e dottrinali: da quelle, improntate all'individualismo giusnaturalistico, di Wilhelm Krug, Karl Pölitz e Karl von Rotteck, sino a quelle di Friedrich Liebe, Christian ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] libertà cetuali condensata in un singolare collettivo ed estesa a tutti i cittadini: è stato piuttosto fondato giusnaturalisticamente contro queste libertà e poi confermato politicamente con il sorgere di una società di cittadini dello Stato. Il ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] la penetrazione in Germania di elementi innovativi e antitetici alla tradizione della philosophia practica, come il pensiero giusnaturalistico e successivamente la cameralistica, non soppresse la vecchia tradizione, ma si innestò piuttosto sul suo ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] 1979, tr. it., p. 200; v. Lübbe, 1991, p. 12) che essa reintroduce nella sociologia del potere un elemento giusnaturalistico che le è estraneo, soprattutto in considerazione della concezione weberiana del politeismo dei valori. Ma se si prescinde da ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] , nata dal cristianesimo riformato e secolarizzato e dalla filosofia laica italiana (diversa quindi dal razionalismo giusnaturalistico): una filosofia antidogmatica, centrata sul conflitto (la dialettica) e non sulla stasi, capace di rivoluzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] al ‘plusvalore’ tecnico-politico del suo lavoro. Compito che, infatti, è insieme di progressiva consumazione delle radici giusnaturalistiche su cui si basavano l’antropologia individualistica e la configurazione ideale del nuovo Stato, al fine di ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] anziché quella dell'imputazione. E concezione, altresì, fortemente ideologica, come quella che ha radice nell'esaltazione giusnaturalistica della volontà umana, elevata a fonte esclusiva degli effetti giuridici. Sono caratteristiche che ne fanno una ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] arrêt del 1752.
In Diritto naturale Diderot espone la teoria dell'origine pattizia della società, ispirata ai principî giusnaturalistici di Pufendorf e di Locke. La formula che definisce la 'volontà generale' diede luogo a una complessa confutazione ...
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