Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] e da Teodosio il Grande, da Anastasio e da Giustiniano; così il collegio di parabolani, formato da chierici ricovero per lebbrosi sul monte Giura, Belisario e i papi Simmaco e Stefano II fondano ospedali a Roma, S. Agnello e S. Attanasio e il duca ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] dell'uso del papiro è del 1057 sotto il pontificato di Vittore II. La pergamena si cominciò a usare nel sec. X; difatti il sapevano scrivere e dovevano sottoscrivere di loro pugno. Dopo Giustiniano si fa obbligo al tabellione di richiamare le parti e ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] Bibl.: Corpus Inscr. Lat., Berlino 1872-77, V, i, p. 78 segg.; V, ii, p. 1023 segg.; E. Pais, suppl. Italic., Berlino 1884, I, p. 14 sempre più aspra. Sotto la pressione dell'imperatore Giustiniano, che s'illudeva di ristabilire la pace religiosa ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di Vitige (539) e poi, con l'aiuto di Giustiniano, quelli di Totila (551). Respinse più tardi anche i Gabrizi, Sul sistema stradale della provincia di Ancona, I, Ancona 1862; II, 1864; E. Ricci, Il problema ferroviario nelle Marche, Macerata 1913; ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] ; le parti però ne assicurano il rispetto, il sententiae arbitri stare, con l'aggiunta di una clausola penale. Giustiniano (Cod., II, 56, de receptis, 4) concesse, sotto alcune condizioni, al litigante vincitore un'azione in factum, anche se mancasse ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] greco, e cioè l'epitafio di Pericle che leggiamo in Tucidide (II, 35 segg.: v. specialmente 37-41). Qui la democrazia (chiamata Per essi l'imperatore romano-germanico è l'erede di Giustiniano, Traiano, Cesare Augusto, i quali alla loro volta trassero ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] it., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, II (1913-1914); G. C. Buzzati, La legge sulla citt. 13 giugno 1912 siano diventati cittadini romani: non lo divennero nemmeno sotto Giustiniano. Il civis romanus ancora nel sec. VI non fu ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] (174-164 a. C.) un quarto. Il quartiere di Seleuco II sorse sull'isola formata dall'Oronte e fu chiamato Città Nuova. Il giornata di marcia da Ecbatana. Per quanto ricostruita da Giustiniano, essa non riebbe più l'importanza che aveva serbato fin ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] condendae e richiamandosi all'esempio di Teodosio e di Giustiniano, egli promulgò da Melfi, nel 1231, un nuovo la sua munificenza e l'originalità del suo spirito.
La figura di Federico II. - F. fu una delle più originali e complesse figure di sovrano ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] fatto. Noi ne possediamo tre raccolte: la Epitome Iuliani, pubblicata al tempo di Giustiniano, comprendente 124 novelle; una collezione greca condotta a termine sotto Tiberio II (578-581), comprendente 168 novelle, delle quali alcune non sono di ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...