Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] più antico del politeismo (57), e della giustizia è affidato a Cristo, di cui non si 19,11-13. La lunga argomentazione a favore della tolleranza e della libertà di coscienza religiosa, presupposto il legame tra culto autentico e autonoma razionalità ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] il suo successore, l’inatteso Pelagio, al quale ha restituito la libertà. Da allora, colui che era stato uno dei campioni della difesa Impreciso e deliberatamente polemico, esso non rende giustizia ai criteri di distinzione stabiliti da Eusebio di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] –così Meda nel celebre discorso di Rho del dicembre 190448 – propugnatore di ideali «di pace religiosa, libertà politica e giustizia sociale»49.
La proposta di Meda, specialmente in confronto al coevo programma dei gruppi cattolico-conservatori, si ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] la lettera e lo spirito della Costituzione in materia di libertà religiosa, a cavallo della metà del decennio la fase più dalla Costituzione ad oggi, in St.It.Annali, XIV, Legge, Diritto, Giustizia, a cura di L. Violante, L. Minervini, 1998, pp. 713- ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] "poveri di Cristo". Essi sono "l'olocausto che si offre alla giustizia eterna in espiazione delle colpe dell'umanità, e per loro mezzo è in cui il diritto al lavoro si identifica con la libertà del lavoro; non detta nessun obbligo concreto [...] ma ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che l’economico non può essere separato dal sociale, che la giustizia deve essere una priorità, che non si possono abbandonare i
38 M. Vitale, A. Rivoire, È in sostanza un problema di libertà. Vita e ideali di don Luigi Sturzo, Bologna 2009.
39 W. ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] più la cattiveria che gli era naturale, ma si prese la libertà di agire in tutti i campi secondo il suo piacimento». Egli padre che si credeva sinceramente ingannato da lui, e Fausta è giustiziata in seguito per aver indotto suo marito in errore. Lo ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] che egli veda nelle prediche un rinnovo della vecchia libertà repubblicana di parola, in modo che la Chiesa cristiana dal coraggio e dall’eloquenza d’un vescovo, che ne implorava la giustizia e ne scuoteva la coscienza».
124 Ivi, p. 724: «e ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] suo centro una profonda riflessione relativa alla libertà umana: una libertà certo condizionata dalle leggi astrali così come come pienamente legittima entro la Chiesa la via della giustizia, accordata a coloro che contraggono nozze, ponendosi dentro ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] fioriscono nei paesi in cui si aprono spazi alla libertà di associazione; resta però un problema storiografico il motivo sua coscienza trovi il proprio sacerdote, nelle grandi leggi di giustizia e virtù la propria morale, e nel suo Dio la felicità ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...