La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] convinto dell’impossibilità di conciliare cattolicesimo elibertà perché la libertà deve essere la nuova religione. sacerdote, nelle grandi leggi di giustiziae virtù la propria morale, e nel suo Dio la felicità e la propria salute» (Levi 1861 ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Europa e non solo. Soprattutto il nesso tra ispirazione ideale delle istituzioni pubbliche elibertà individuale l’împărat quale fonte della legittimità, garante di giustiziae polo di convergenza per la vita istituzionale, anche ecclesiastica ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] hanno impostato le loro azioni su fondamenta di giustiziae di bontà hanno anche condotto le loro iniziative elibertà religiosa nell’impero romano, in Politiche religiose nel mondo antico e tardoantico. Poteri e indirizzi, forme del controllo, idee e ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] dalla rivendicazione di presunti 'diritti storici' e del diritto all'autodeterminazione reclamati alle latitudini e longitudini più diverse. Fascinosa, perché facile e apparentemente foriera di ricchezza elibertà - peccato che contenga in sé la ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] richiesta, e sensibile, invece, alla manifestata esigenza "che sua eccellenza se ne possa stare a casa sua in libertà" per acrimonia vendicativa, ma per, appunto, rigoroso senso di giustizia. E fu con la coscienza sgombra da rimorsi che - dopo ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 'amore della giustizia che avrebbe suggerito i "bei regolamenti", mentre fra gli aspetti negativi da parte del Muratori non poteva mancare l'intenzione di "abbattere la libertà dei Lombardi". Perciò lo storico indugia sulle ragioni politiche e civili ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] ma non la giustizia, anche se, senza un certo ordine, non è possibile nessuna giustiziae, viceversa, senza una certa giustizia non può esservi e fu volta a studiare l'utilizzazione dell'arma nucleare per conferire alla Francia una certa libertà d ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e di servizi “per la Costituzione, la laicità e la pace”: cioè per l’unità degli uomini nella giustiziae nel diritto, per la responsabilità comune di “credenti” e impedirà il culto religioso e rispetterà la libertà di coscienza» (lettera enciclica ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e l’alta giustizia) e le signorie locali (che gestivano la protezione del contado e la giustizia minuta e al movimento democratico (dall’americano Jefferson all’italiano Mazzini), che mirava a portare alle estreme conseguenze l’idea di libertà ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] re e gli scribi. I re amministravano la giustiziae conducevano gli eserciti in guerra. Gli scribi, invece, annotavano le spese e
La schiavitù
Gli schiavi erano uomini privati della loro libertà. Come un oggetto qualsiasi, essi erano nelle mani del ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....