Patologo, nato a Vibo Valentia (Catanzaro) il 2 giugno 1877. Laureato a Napoli nel 1902, libero docente in istologia patologica nel 1909, professore di patologia generale nel 1924, insegna a Messina. Socio [...] , sulla fisiopatologia della corteccia surrenale, dei tessuti emopoietici e del sangue, sul metabolismo dei lipidi e dei glicidi, sull'anafilassi, ecc. Ha recato contributi fondamentali alla istochimica dei lipidi. Tra i suoi scritti: Fisiopatologia ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] . Se presentano anche altri gruppi chimici sono dette p. coniugate: per es. lipoproteine, associate a lipidi, e glicoproteine, con glicidi. Mentre nel mondo vegetale troviamo riserve di p. in alcuni organi, come per es. i semi, in tutti gli animali ...
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Diabete mellito. - Si ritiene oggi elemento eziopatogenetico essenziale della malattia un'insufficienza congenita ed ereditaria delle insule pancreatiche. Gli studî eredobiologici compiuti su coppie di [...] i gemelli biovulari ammalano di diabete indipendentemente l'uno dall'altro.
Curare il diabete vuol dire aumentare la tollerabilità dei glicidi e questo si ottiene di regola somministrando una dieta ben proporzionata, contenente la giusta quantità di ...
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glicogeno
Polisaccaride di riserva degli organismi animali, con struttura ramificata. Il g. è formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, [...] sia talora reperibile in altri organismi (batteri, lievito, alghe e particolarmente funghi), dove è del pari una riserva di glicidi.
Metabolismo
Il g. si forma a spese del glucosio e di altri monosi contenuti nel sangue (che devono essere prima ...
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guar
Pianta erbacea Cyamopsis tetragonolobus, originaria dell’India, dai cui semi si estrae una farina o gomma di g., contenente polisaccaridi ad alto peso molecolare. La gomma di g. è in grado di assorbire [...] forma una massa gelatinosa che aumenta il senso di sazietà e che ha mostrato di diminuire l’assorbimento dei glicidi e del colesterolo, e per queste caratteristiche è utilizzata come coadiuvante nei regimi dietetici per il controllo del peso ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] di calorie totali, qual che ne fosse il vettore, e poi il fabbisogno dei principali componenti del vitto (protidi, glicidi, lipidi, sali, acqua) si riconobbero le conseguenze morbose di un difetto (carenza) di calorie totali, o di ciascuno dei ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] lo fissano con il ciclo di Calvin per produrre 3-PGA. Il 3-PGA così prodotto verrebbe in parte trasformato in glicidi secondo la sequenza già descritta, e in parte trasferito alle cellule del mesofillo che lo avviano alla gluconeogenesi utilizzando l ...
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zucchero
Nicoletta Nicolini
Energia e dolcezza
Che vita sarebbe senza zucchero? Eppure fino all’Ottocento gran parte della popolazione non conosceva che il miele. Lo zucchero è un’importante fonte di [...] succo di molti vegetali ma principalmente in quello della canna e della barbabietola: il saccarosio. È un disaccaride – i glicidi sono detti anche saccaridi – perché la sua molecola è formata da quelle di altri due saccaridi: glucosio e fruttosio ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] come parte integrante di una reazione di ossidoriduzione.
Le reazioni di o. a carico delle macromolecole biologiche (glicidi, lipidi, proteine) costituiscono, per la maggior parte degli organismi viventi, la fonte attraverso cui ricavare l’energia ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] di questo effetto varia a seconda del tipo di alimento assunto. Le proteine hanno un'ADS di gran lunga superiore a quella dei glicidi e dei grassi. L'aumento è di circa il 30% e si ritiene che sia dovuto al calore che viene liberato per la rimozione ...
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glicide2
ġlicide2 (o glucide) s. m. [der. di glico- (o gluco-), col suff. -ide]. – In chimica organica, nome dei varî derivati aldeidici o chetonici di alcoli polivalenti (già denominati idrati di carbonio o più comunem. carboidrati, e distinti...
glicidico2
ġlicìdico2 (o glucìdico) agg. [der. di glicide2 (o glucide)] (pl. m. -ci). – Di glicidi, relativo ai glicidi, cioè ai carboidrati: metabolismo g.; quota g. delle calorie; dieta g. (e dieta iperglicidica, ipoglicidica, normoglicidica,...